FOGGIA - È la prima donna immigrata a capo di una Caritas, scelta dall’arcivescovo di Foggia-Bovino, monsignor Giorgio Ferretti. Khady Sene, 31 anni, giunta in Italia dal Senegal nel 2012, da più di dieci anni volontaria e poi operatrice nei ghetti della Capitanata. È anche la più giovane in assoluto a ricoprire il ruolo di direttrice di una Caritas. E presto otterrà anche la cittadinanza italiana.
A raccontare la sua storia è l'Avvenire: ultima di sette fratelli, Khady Sene parla quattro lingue, è diplomata in finanza e marketing e oggi studentessa universitaria in Giurisprudenza. In Italia ci è arrivata proprio per gli studi universitari, ma qui il suo titolo di studio non era riconosciuto. Così ha fatto gli esami di scuola media da privatista e, poi, ha seguito una scuola serale, perché la mattina lavorava come receptionist in un B&B.
La nomina da direttrice della Caritas Foggia segue un lungo cammino nel mondo del sociale. Attiva dal 2013 nel settore, è diventata responsabile di due progetti di volontariato, Presidio e Sipla, facendo attività di sportello nei ghetti e rapportandosi ogni giorno con imprese e istituzioni.