Sabato 06 Settembre 2025 | 12:23

Foggia, terza aggressione in Pronto soccorso: un uomo con il braccio ingessato si scaglia contro due infermieri e un vigilante. Emiliano chiede convocazione tavolo di sicurezza

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

«Gli attacchi agli operatori del Pronto Soccorso del Policlinico Riuniti di Foggia sono ingiusti»

Foto Maizzi

Il nuovo episodio di violenza nel primo pomeriggio di oggi 9 settembre. L'aggressore era con il padre che attendeva di essere visitato e ha avuto un mancamento

Lunedì 09 Settembre 2024, 17:08

18:50

FOGGIA - Il Pronto soccorso degli Ospedali riuniti di Foggia nuovamente teatro di un episodio di violenza, dopo quello che sabato ha portato all'arresto di un 18enne. Stavolta a farne le spese, intorno alle 15,30 di oggi 9 settembre, sono stati un vigilante e due infermieri, aggrediti dal figlio di una persona che era in attesa per essere visitata.

L'aggressore ha dato in escandescenze quando il padre ha avuto un lieve mancamento. L'uomo, nonostante il braccio ingessato, ha tentato di scagliarsi contro due infermieri che erano intervenuti per soccorrere il genitore. E' stato prontamente bloccato da un vigilante che tuttavia ha anche lui subito alcuni colpi. I tre si sono a loro volta rivolti al personale del Pronto soccorso per farsi refertare. Sul posto sono intervenuti Carabinieri e polizia. Al momento un'auto della polizia è davanti all'ingresso e l'auto della vigilanza è stata potenziata nell'area ambulanze.

Quello registrato oggi è il terzo episodio di violenza in pochi giorni nel policlinico di Foggia. Il primo si è registrato il 4 settembre, in Chirurgia toracica, dopo la morte di una 23enne di Cerignola a seguito di un intervento eseguito di urgenza: tre medici risultano feriti. Il secondo è avvenuto nella serata di domenica: un 18enne (poi arrestato) ha aggredito con calci e pugni gli infermieri del Pronto soccorso.

Emiliano chiede incontro ai prefetti dopo le aggressioni in ospedale

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha chiesto oggi al prefetto di Bari, Francesco Russo, la convocazione del comitato regionale per l’ordine e la sicurezza pubblica. La riunione è stata chiesta per «arrivare in tempi brevi alla sottoscrizione di protocolli operativi omogenei in tutta la regione che garantiscano il tempestivo intervento delle forze di polizia in caso di episodi di aggressione o di violenza nelle strutture presso le quali lavorino gli operatori sanitari e socio-sanitari».
Oggi l’ultimo episodio: tre infermieri aggrediti a Foggia. Per realizzare gli obiettivi di prevenzione previsti dalle norme di legge e dalle linee di indirizzo regionali, anche mediante il coinvolgimento attivo delle forze di polizia, Emiliano ha quindi chiesto la convocazione al coordinatore, il prefetto di Bari, dell’incontro con i prefetti pugliesi, con i rappresentanti della Regione e con i dirigenti delle forze dell’ordine. Emiliano ha incontrato oggi anche la coordinatrice del Nucleo Ispettivo Regionale Sanitario (Nirs), Antonella Bellomo, per fare il punto sulle attività di ispezione anche in relazione ai recenti episodi avvenuti nelle strutture sanitarie pugliesi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)