Le dichiarazioni

Conte a Foggia festeggia la vittoria del sindaco Episcopo: «È il trionfo della gente onesta»

«Sono qui - ha aggiunto Conte - perché è la mia terra. Questa è una vittoria che dedichiamo a Giovanni Panunzio, imprenditore che ha pagato con la vita per essersi ribellato al racket delle estorsioni; a Francesco Marcone che dal 1995 aspetta ancora giustizia; e a Franca Marasco la tabaccaia uccisa il 28 agosto mentre era al lavoro nella sua tabaccheria»

FOGGIA - «Questo voto segna una forte voglia di rinnovamento e riscatto, è la vittoria della parte onesta di questa città. Da qui parte il nostro impegno che sarà costante, ogni giorno». Lo ha detto il presidente del M5s Giuseppe Conte a Foggia in una conferenza stampa con la neoeletta sindaca del campo largo Maria Aida Episcopo.
«Sono qui - ha aggiunto Conte - perché è la mia terra. Questa è una vittoria che dedichiamo a Giovanni Panunzio, imprenditore che ha pagato con la vita per essersi ribellato al racket delle estorsioni; a Francesco Marcone che dal 1995 aspetta ancora giustizia; e a Franca Marasco la tabaccaia uccisa il 28 agosto mentre era al lavoro nella sua tabaccheria». 

«Da qui spira un vento che dimostra che la destra si può battere su un tema centrale dove i loro maggiori esponenti neppure ci hanno messo la faccia, quello della mafia e della sicurezza». Lo ha detto il presidente del M5s Giuseppe Conte, in una conferenza stampa a Foggia con la neoeletta sindaca del campo largo Maria Aida Episcopo. «Oggi - ha aggiunto - si celebra una vittoria dell’orgoglio, con questa vittoria chiudiamo la porta del Comune e la sbattiamo in faccia alla mafia. Lo facciamo con una persona onesta, competente come Maria Aida Episcopo. Una persona che abbiamo indicato da subito come la più idonea a interpretare questo progetto politico e a offrire una svolta per Foggia». «Abbiamo convinto - ha aggiunto - tutte le forze di questa coalizione progressista a sostenere Maria Aida. Ringrazio tutti coloro che hanno dato un contributo a questa vittoria che segna una possibilità di riscatto per questa città dopo uno scioglimento per mafia». 

«Una notizia che per noi è importante e voglio consegnare a tutti voi» è che «il M5s aderirà alle manifestazioni del 27 ottobre che si svolgeranno in tutte le città italiane per porre fine alle violenze nel conflitto israelo-palestinese, indette dalla rete Pace e disarmo». Così il leader del M5S Giuseppe Conte a Foggia dove partecipa alla conferenza stampa di presentazione della sindaca eletta del campo largo progressista Maria Aida Episcopo. Inoltre, ha aggiunto, «accantoneremo il simbolo del M5s e useremo i colori della pace». «Aggiungo - ha concluso - che a livello personale aderirò anche venerdì 27 ottobre alal giornata che il Papa ha indetto di preghiera e digiuno».

«Parliamo di campo giusto: il presupposto di questo progetto è stato innanzitutto temi e programmi condivisi, e secondo che le forze politiche civiche che partecipano a questo progetto siano persone, non parliamo di partiti ma di interlocutori, affidabili. A queste condizioni Foggia oggi dà un segnale: è un voto locale però è un voto simbolo perché qui le forze politiche e i cittadini che hanno appoggiato questo progetto hanno messo al centro il tema del contrasto della quarta mafia e della sicurezza». Così il leader del M5s a Foggia ha risposto a chi gli chiedeva del campo largo (M5s, Pd, Azione e Iv) che hanno portato alla vittoria la neosindaca Maria Aida Episcopo.
«Dimostreremo - ha aggiunto - che la destra offre la sicurezza solo attraverso spot pubblicitari, apparentemente». «Per me e il M5s - ha precisato - esiste un campo giusto o no. In questo caso le premesse di un campo giusto c'erano, le abbiamo verificate». A chi gli chiedeva se fosse necessario un contratto, Conte ha detto che «in questo caso non c'è necessità, perché è stato verificato prima un programma comune messo a base di questo progetto politico, ed è stata trovata in Maria Aida Episcopo l’interprete più efficace che ci potesse offrire tutte le garanzie per rispettare gli impegni con i cittadini». «Per noi - ha concluso - la politica è rispettare gli impegni con i cittadini anticipati nel programma». 

«Sono strutturali le misure che allentano i presidi anti corruzione, le misure che favoriscono gli evasori e i corrotti. Per noi questo è veramente dirimente. Si sta portando il Paese in una regressione economica, consapevolmente, senza misure per la crescita e si stanno tradendo gli impegni anche economici». lo ha detto il leader del M5s a Foggia, rispondendo ai giornalsiti che gli domandavano un giudizio sulla manovra.
«Le bozze che ci arrivano - ha detto - ci fanno preoccupare di più e peggiorano il giudizio negativo già espresso. Il governo si conferma taglia-sostegni alle famiglie in difficoltà, parliamo ormai di un ceto medio impoverito da questa cappa determinata dal caro bollette, caro muiti e caro vita».
«Se si conferma la bozza che circola - ha proseguito - si rischia di peggiorare anche la legge Fornero. Se si confermano così le cose noi daremo la massima battaglia al governo che ha scelto di consegnare al Parlamento una manovra blindata, senza che nessuno possa aver la possibilità di intervenire per far ravvedere il governo di questa scellerata manovra».

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