VErso le elezioni comunali
Foggia, pressing dei progressisti per candidare l’assessore Barone
Nel centrodestra tre proposte area Fdi: Fallucchi, Porreca e De Leonardis
Resta ancora in divenire il quadro delle comunali di Foggia, con centrosinistra e centrodestra alle prese con la definizione dei candidati sindaci. Nel fronte progressista l’ipotesi di schierare uno big ha aperto un dibattito interno alla coalizione e ai partiti: se i vertici regionali spingono per una discesa in campo di Raffaele Piemontese, numero due della giunta Emiliano e leader dem, o per Rosa Barone, assessore al Welfare molto vicina all’ex premier Conte, i diretti interessati prendono ancora tempo., lasciando sullo sfondo la candidatura del provveditore Maria Aida Episcopo, che si va configurando come una ipotesi di ripiego (anche se non è da escludere come extrema ratio il ticket con l’imprenditore proposto dai dem Marcello Salvatori).
Il pressing a sinistra, però, è soprattutto sulla Barone, che potrebbe aggregare un cartello ampio e trasversale, corroborato anche dal mondo delle associazioni e dell’ambientalismo. Su una eventuale discesa in campo, però, pende il tema delle regole interne allo statuto grillino, che limitano la partecipazione a un doppio mandato pubblico, e l’esponente foggiana è al secondo mandato in Regione. Di sicuro, anche per la portata politica della contesa nel capoluogo della Capitanata, non si può escludere che i vertici del movimento possano mettere in campo una deroga, dando così forma al tentativo di fare filotto in città dopo il sorprendente successo nelle politiche del settembre scorso nel collegio uninominale, dove il deputato uscente Marco Pellegrini ha battuto la meloniana Eugenia Roccella (ora ministro della Famiglia).
Sulla proposta di una candidatura Barone si registra anche il forte sostegno dei parlamentari dem, convinti che abbia esperienza, competenze e popolarità in città per dare inizio ad un’era di piena discontinuità con l’era Landella e con la stagione di transizione vissuta con il commissariamento prefettizio. Di fatto si tratta di un vero pressing sulla Barone, per farle sciogliere la riserva in tempi ragionevolmente stretti, spinta anche dal sostegno del mondo civico emilianista.
In casa centrodestra proseguono i contatti tra i segretari regionali Mauro D’Attis (Fi), Roberto Marti (Lega) e Marcello Gemmato (Fdi) per risolvere il rebus della candidatura a sindaco di una coalizione che conta anche sul supporto di Udc e Nuovo Psi: sul tavolo c’è la proposta dei meloniani di candidare Anna Maria Fallucchi, o in alternativa il marito, l’imprenditore Fabio Porreca. Nelle ultime ore altre indiscrezioni portano alla possibilità che scenda in campo il consigliere regionale Giannicola De Leonardis, sempre espressione di Fratelli d’Italia.
Con le liste dei candidati da presentare a ridosso del 20 settembre, le maggiori coalizioni non potranno procrastinare ancora la scelta finale, che verosimilmente arriverà dopo ferragosto.