Serie C
Il Foggia spera ancora per la B: venerdì il verdetto definitivo sul Lecco
La squadra rischia l’esclusione dal torneo cadetto e Canonico è già pronto al ricorso per il ripescaggio
FOGGIA - Tutto tace in casa Foggia. Bocche cucite dal giorno in cui il tecnico Delio Rossi ha annunciato il suo addio, ma il silenzio sta per terminare. Nelle prossime ore il presidente Nicola Canonico dovrebbe tenere una conferenza stampa, per fare chiarezza su una serie di questioni. Il caos sulle iscrizioni al campionato di B, la posizione del Foggia in merito e l’eventuale battaglia legale per il ripescaggio. Il nuovo corso della società, alla luce della partnership concordata con la holding Fortore Energia e altri imprenditori locali, che dovrebbero fornire un supporto economico al club sotto forma, per il momento, di sponsorizzazioni. Le scelte tecniche relative alla direzione sportiva, al nuovo allenatore e alla costruzione della rosa edizione 2023/24.
Le speranze del Foggia di inserirsi nella partita per il ripescaggio in B sono ancora vive. Venerdì scorso, la Commissione criteri infrastrutturali e sportivo-organizzativi della Figc e la Covisoc hanno respinto le domande di ammissione al torneo cadetto presentate dal Lecco e dalla Reggina. Il club lombardo pare non sia in regola con la documentazione sullo stadio Euganeo, indicato quale impianto sostitutivo (il Rigamonti-Ceppi non è a norma per la seconda serie). Sembra che l’autorizzazione della Prefettura di Padova all’utilizzo dello stadio sia giunta e sia stata consegnata in ritardo, oltre il termine perentorio del 20 giugno. La Reggina, invece, non avrebbe saldato entro la scadenza prevista la rata di 757mila euro inerente ai debiti con l’erario. Ora i due club possono presentare ricorso, entro il 5 luglio, contro il parere negativo delle due commissioni. Venerdì prossimo, il Consiglio federale della Figc renderà note le decisioni definitive in tema di ammissioni ed eventuali esclusioni dai campionati.
In caso di stop confermato per Lecco e Reggina, da regolamento avrebbero la priorità le riammissioni in B delle retrocesse in Lega Pro (Brescia e Perugia in pole). Norma però in conflitto con il principio per cui sono previste ogni anno quattro promozioni dalla Lega Pro alla C, di cui tre dirette ed una tramite playoff. Il Foggia, perciò, è alla finestra, pronto a dare battaglia nei tribunali (anche al Tar), guidato dall’esperto avvocato Eduardo Chiaccho, per far valere le sue ragioni. Il club rossonero ritiene di essere la prima società ad avere diritto alla B in caso di esclusione del Lecco, essendo la finalista perdente dei playoff. Viceversa non ci sarebbe riconoscimento del merito sportivo e i playoff verrebbero archiviati con un «nulla di fatto», dopo un mese ed una settimana di sfide che hanno coinvolto, su tutto il territorio nazionale, 28 club. Una battaglia complicata ma il Foggia ci crede e intende andare fino in fondo, per cui anche alcune scelte tecniche (come quella dell’allenatore) potrebbero essere fatte tenendo in considerazione pure l’ipotesi del ripescaggio in B.
Giorni di attesa, ipotesi, strategie, ma al di là di questo fronte, pure molto importante per il futuro del club, il Foggia ora deve accelerare nella programmazione tecnica della prossima stagione, considerato che mancano scarsi venti giorni al via del ritiro pre-campionato. L’incarico di direttore sportivo potrebbe essere affidato di nuovo ad Emanuele Belviso (già ds rossonero all’inizio della scorsa stagione). Va individuato il nuovo trainer. Alla panchina rossonera sono stati accostati diversi tecnici, quali Michele Pazienza, Pasquale Marino, Cristiano Lucarelli. Bisogna assemblare l’organico. Si comincia a vociferare di primi obiettivi, del club rossonero, sul mercato: tra questi ci sarebbero il terzino destro Viteritti, che potrebbe lasciare il Monopoli, il centrocampista del Milan Primavera Gala, l’attaccante della Juventus Next Gen Pecorino e il bomber della Virtus Francavilla Patierno, da tempo pallino di Canonico. In parallelo il club dauno è al lavoro in tema di partenze, per risolvere il contratto con i giocatori in uscita, tra i quali ci sarebbero i portieri Nobile e Raccichini, il play Vacca e alcuni dei giocatori rientrati per fine prestito, fra Papazov, Vitali, Tonin e Vuthaj.