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Intossicazioni da istamina nell'uomo: casi a Foggia. L'Asl avvia verifiche

 
Redazione online

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Intossicazioni da istamina nell'uomo: casi a Foggia. L'Asl avvia verifiche

La molecola si trova in alcuni prodotti ittici tra cui il tonno

Martedì 06 Giugno 2023, 18:37

18:39

FOGGIA - In seguito alla segnalazione di alcuni casi di intossicazione da istamina nell’uomo (conosciuta come sindrome sgombroide), il servizio veterinario di igiene degli alimenti di origine animale dell’Asl di Foggia ha avviato una capillare attività di controllo e verifica per limitare il pericolo di ulteriori intossicazioni.

L'istamina è una molecola che si trova in alcuni prodotti ittici come risultato della decomposizione dell’istidina. Il pesce azzurro (tonni, sgombro, sarde, acciughe, palamite) è, fra le specie ittiche, quello maggiormente coinvolto poichè contiene, per natura, elevate quantità di istidina libera nel tessuto muscolare.

Le attività di controllo, coordinate dal direttore facente funzioni del servizio veterinario Domenico Bisceglia, stanno riguardando tutti gli stabilimenti che commercializzano prodotti ittici e saranno estesi anche alle attività di ristorazione di tutto il territorio della provincia di Foggia per garantire la tutela della salute pubblica attraverso il rispetto delle norme e dei regolamenti in materia di igiene.

I sintomi (prurito, arrossamento del viso e del collo, orticaria, vomito, diarrea, cefalea, vertigini) possono presentarsi dopo pochi minuti fino a qualche ora dal consumo. Variano a seconda della quantità di tossina introdotta e della sensibilità individuale: si può arrivare sino allo shock istaminico con ipotensione e successivo collasso cardio-circolatorio. Più esposte al rischio di intossicazione sono le persone con fragilità e insufficienza primaria di monoamino ossidasi (Mao) o che assumono farmaci anti-Mao (antidepressivi). 

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