Lavoro

Foggia, vertenza G&W Electric: presidio davanti alla sede della Regione Puglia

Regione pronta a sostenere l'azienda contro gli esuberi

BARI - Una cinquantina di lavoratori delle G&W Electric di Foggia stanno manifestando davanti alla sede della presidenza della Regione Puglia, a Bari, mentre è in corso una riunione della task force regionale sulla vertenza aziendale. Le segreterie provinciali Fim, Fiom e Uilm, con le Rsu, oggi hanno proclamato uno sciopero di otto ore per protestare contro l’annunciato licenziamento di 114 operai. La società americana ha acquisito il sito industriale, ex Tozzi, nel 2019 e realizza quadri elettrici di bassa e media tensione. I 114 lavoratori rischiano dopo la comunicazione della società di veder dismettere il sito industriale e avviare il licenziamento collettivo.

La Regione Puglia pronta a sostenere l'azienda contro gli esuberi 

«La Regione Puglia metterà a disposizione i suoi strumenti a supporto delle imprese per ammodernare i macchinari o innovare il ciclo produttivo della G&W Electric e si offre per una mediazione con l’Enel, cliente dell’azienda foggiana di progettazione e produzione di impianti elettrici industriali, affinché siano rivalutati in meglio i prezzi di acquisto». E’ questo l’esito, comunicato dalla Regione Puglia, della riunione che si è tenuta questa mattina in Regione della task force regionale per l’occupazione per discutere della procedura di licenziamento collettivo di 114 lavoratori impiegati nello stabilimento dell’ex Tozzi di Foggia, acquisita nel 2019 dagli americani di G&W Electric. Alla riunione erano presenti il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il vicepresidente Raffaele Piemontese, il management dell’azienda, le rappresentanze sindacali unitarie, i rappresentanti delle federazioni e delle confederazioni di Cgil, Cisl e Uil. Emiliano, fa sapere la Regione, ha comunicato di aver già ascoltato i vertici di Enel. La Regione ha, quindi, avanzato la sua proposta di mediazione, ottenendo dal management l’impegno a un confronto con la proprietà americana per valutare la sospensione delle procedure di licenziamento collettivo. Il confronto è stato aggiornato a una decina di giorni.

Privacy Policy Cookie Policy