IL CASO

Corsa dei buoi a Chieuti, citate in giudizio 38 persone tra cui il sindaco

Redazione online

La denuncia dell'Enpa fa scattare il processo per maltrattamento di animali. I fatti risalgono alla «Carrese 2018» quando un uomo fu travolto da un cavallo

Il Tribunale di Foggia ha citato in giudizio 38 persone che dovranno rispondere del reato di maltrattamento di animali nei confronti dei bovini e dei cavalli coinvolti nella corsa delle Carresi di Chieuti del 2018, dove morì un uomo travolto prima da un cavallo e poi da un carro. L’Ente Nazionale Protezione Animali aveva presentato attraverso l’avvocato Claudia Ricci un esposto alla Procura di Foggia, chiedendo gli accertamenti medico-veterinari, i controlli anti doping sui buoi e i cavalli e i filmati relativi alla Carrese. «Ci sarà il processo – afferma Carla Rocchi, presidente nazionale Enpa – e finalmente una corsa assurda che viene fatta passare per folclore e tradizione potrà rivelarsi per quel che realmente è: un insensato e crudele maltrattamento nei confronti di animali che a causa di queste manifestazioni sono costretti a fatiche insopportabili e a correre, colpiti con violenza dai fantini, su strade inadatte fino allo stremo delle loro forze». 

Enpa comunica di essere «da sempre è in prima linea contro l’assurda “tradizione” delle Carresi e attraverso il suo ufficio legale e l’avvocato Enpa Claudia Ricci sta seguendo quattro procedimenti riguardanti diverse edizioni di carresi: due a Larino in Molise e due in provincia di Foggia, in Puglia. L’udienza stabilita oggi dal Tribunale di Foggia si terrà il 6 ottobre prossimo. E’ ora di dire stop a queste barbarie - conclude Carla Rocchi - in cui ci si diverte infliggendo sofferenza agli animali».

Oltre a Enpa sono 5 le persone offese, in campo sono scesi anche Horse Angels, NOITA, CEDA onlus e Partito Animalista Europeo.

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