Nessun documento è stato sequestrato a casa del sindaco dimissionario di Foggia (Lega) Franco Landella. Lo scrive in una nota il legale del primo cittadino, l’avvocato Michele Curtotti. Sabato primo maggio la polizia ha effettuato una perquisizione a casa di Franco Landella sequestrando nella circostanza il suo telefono cellulare e quello della moglie, dipendete al comune di Foggia.
«Nessun documento - ribadisce Michele Curtotti - è stato sottoposto a sequestro». «Invito - continua il legale - tutte le testate giornalistiche a non diffondere notizie prive di fondamento, nel rispetto dei diritti di chi è sottoposto ad indagini». Franco Landella ha inoltre il proprio mandato da sindaco martedì 4 maggio.

Lo scrive in una nota il legale del primo cittadino, l’avvocato Michele Curtotti
Giovedì 06 Maggio 2021, 12:49