Attimi di terrore sono stati vissuti domenica scorsa in un bar di Bovino (Fg) quando quattro giovani originari del capoluogo dauno, di età compresa tra i 24 e i 27 anni, dopo aver pranzato in una trattoria del centro del paese e dopo aver consumato alcolici nello stesso locale, hanno incominciato a minacciare e ad aggredire il barista 34enne, fratello del titolare, e uno dei presenti con pugni al volto, sfondando anche la porta d’ingresso.
Dalla ricostruzione della vicenda è emerso che, a fronte di una richiesta da parte del titolare di indossare la mascherina protettiva e di un rifiuto da parte dello stesso di servire altre bevande ai 4 giovani, gli stessi abbiano completamente perso il controllo iniziando ad inveire violentemente nei confronti del fratello del titolare, e di uno dei presenti, nel frattempo accorso in aiuto per dirimere la controversia, per poi darsi alla fuga con le proprie auto.
Tempestivo è stato l’intervento coordinato delle pattuglie delle “gazzelle” del 112, delle stazioni carabinieri di Deliceto e Bovino, e di una squadra della Compagnia di Intervento Operativo del XIV Battaglione “Calabria” presenti quotidianamente su tutto il territorio della provincia dauna che hanno intercettato i quattro malviventi sulla SP103.
Una volta fermati, i quattro hanno incominciato ad aggredire e a minacciare i Carabinieri intervenuti, che li hanno arrestati per i reati di lesioni personali aggravate, danneggiamento, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. I 4 malviventi, dopo aver ricevuto le necessarie cure, sono stati condotti nella Casa Circondariale di Melfi. Convalidato l’arresto per due dei quattro soggetti coinvolti e inflitta la misura dell’obbligo di presentazione alla locale Stazione Carabinieri e la misura cumulativa dell’obbligo di dimora nel Comune di Foggia per i restanti due.