Il caso
Foggia, dopo le proteste i ristoratori incontrano il Prefetto
Contestano l'ordinanza regionale che li retrocede in zona arancione. La Regione: stanziati 20 mln
FOGGIA - Una delegazione di titolari di bar, ristoranti e pizzerie è stata ricevuta questa sera in prefettura a Foggia per discutere il documento stilato dagli esercenti dopo la protesta di lunedì sera quando circa 40 proprietari di attività commerciali hanno contestato l’ordinanza della Regione che ha riportato in zona arancione 20 comuni pugliesi, di cui 14 nella provincia di Foggia. Stasera i commercianti hanno incontrato il prefetto e il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese. I ristoratori chiedono l’apertura di tutti i locali fino al 7 gennaio 2021 con chiusura alle 22.30; oppure la cassa integrazione ordinaria per i dipendenti, adottando come base di calcolo il fatturato di dicembre 2019, con un ristoro pari all’80% della differenza di fatturato. Piemontese ha assicurato che la Regione ha messo a disposizione 20 milioni di euro da destinare ai ristori di titolari di bar, ristoranti e pizzerie.