Questa mattina la polizia e la Guardia di Finanza di Foggia hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di Antonio Vincenzo Pellegrino detto “capantica”, 68 anni, leader storico della criminalità locale (la batteria mafiosa “Moretti-Pellegrino") attualmente ai domiciliari a Viterbo per altra causa, condannato a scontare la pena residua di 6 anni, 7 mesi e 26 giorni; Gianluca Ruggiero, 40 anni, nato a Foggia e residente a Corato, fiduciario del boss Pellegrino, condannato a scontare la pena residua di 3 anni e 6 mesi di reclusione; Gabriella Capuano, 45 anni, di Foggia, ritenuta tesoriere del clan Francavilla-Sinisi, condannata a scontare la pena residua di 3 anni, 1 mese e 15 giorni.
L'attività costituisce l’epilogo di complesse investigazioni coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari (“Operazione Rodolfo”), in esito alle quali nel 2016 erano state eseguite misure cautelari personali nei confronti di 11 soggetti intranei/contigui alle batterie mafiose della Società Foggiana “Moretti-Pellegrino” e 'Sinesi-Francavilla', perché gravemente indiziati di condotte estorsive aggravate dal metodo mafioso. Era stato anche eseguito il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, di beni immobili e mobili nella disponibilità degli indagati per un valore complessivo stimato di oltre 700mila euro.