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Elezioni, a Lesina c'è un solo candidato sindaco ma manca il quorum: «Mi ricandido»

 
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Elezioni, a Lesina c'è un solo candidato sindaco ma manca il quorum

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Per 58 schede nel comune del Foggiano si dovrà tornare al voto

Lunedì 21 Settembre 2020, 17:43

22 Settembre 2020, 16:48

FOGGIA - Per soli 58 voti non è stato raggiunto il quorum, pertanto Lesina (Foggia) non avrà il suo sindaco e dovrà tornare al voto. È quanto rende noto la Prefettura di Foggia. Il caso singolare è accaduto nel comune Foggiano dove oltre che per il referendum e le regionali si votava anche per il rinnovo del consiglio comunale. Alla competizione elettorale si è presentata una sola lista di centrodestra con un solo candidato alla fascia tricolore: Primiano Leonardo Di Mauro a capo della civica «Lesina Azzurra». Affinché la votazione fosse valida , avrebbe dovuto recarsi alle urne il 50% più uno de 5746 elettori. L’affluenza è stata del 49,01%, pertanto si tornerà a votare per il rinnovo del consiglio comunale probabilmente nella prossima primavera.

«A maggio sono convinto al 100% di ricandidarmi. Credo che si vinca quando si presenta qualcosa su cui combattere. Festeggiare per la non vittoria di un altro, non è il massimo. Ma noi andiamo oltre i classici insulti: sessista, fascista». Lo ha dichiarato Primiano Leonardo Di Mauro a capo della civica «Lesina Azzurra», l’unica lista a trazione leghista di Lesina (Foggia).
L’unico candidato sindaco nel comune foggiano non è stato eletto perché non si è raggiunto il quorum per 58 schede. Affinché la votazione fosse valida doveva recarsi alle urne il 50% più uno degli aventi diritto al voto. Si è presentato invece poco più del 48,97% dei 5746 elettori.
«E' un dispiacere che non ci sia stato il confronto, e comunque sarebbe mancata l’opposizione in consiglio comunale che ha un ruolo importante». Si torna alle urne a maggio del prossimo anno ma Primiano Di Mauro promette di ricandidarsi. "Vedere giovani che hanno speso lacrime per la mancata elezione è una grande forza - aggiunge. Sappiamo che ci hanno voluto bene e questo ci spinge a non arrenderci».

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