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Mafia nel Foggiano, sequestrato il «tesoro» del capoclan Testa: beni per 800mila euro

 
Redazione online

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Nel mirino Severino Testa è ritenuto al vertice criminalità di San Severo

Venerdì 29 Maggio 2020, 09:26

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FOGGIA - Un ristorante, un’autorimessa, due abitazioni, un locale commerciale, un autoveicolo, otto conti correnti bancari e tre conti deposito, per un vale complessivo di 800mila euro. È quanto ha sequestrato questa mattina la Polizia di Foggia a Severino Testa 50 anni, ritenuto esponente della criminalità di San Severo (Foggia), con precedenti per associazione mafiosa, stupefacenti e reati contro il patrimonio.
Era finito in carcere a giugno dello scorso anno nell’ambito dell’operazione Ares, che portò all’arresto di una cinquantina di affiliati della criminalità organizzata sanseverese.
Il provvedimento di sequestro anticipato d’urgenza è stato emesso, su richiesta del Questore di Foggia, dal Tribunale di Bari - III Sezione Penale -Misure di Prevenzione. Le indagini, estese ai familiari e ad alcuni prestanome, hanno evidenziato per Testa la disponibilità diretta e indiretta di beni per un valore sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati.

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