Accordo verde
Barilla, stop grano su gomma: da Foggia a Parma 30mila tonnellate in treno
Accordo con Lotras per il trasporto del grano duro nello stabilimento dell'Emilia
Può essere un inizio affinchè altre aziende dell’area industriale foggiana seguano il buon esempio, al momento però è solo una goccia nel mare del trasporto merci movimentato prevalentemente su gomma. Per tutte queste ragioni è importante e significativo l’accordo stretto fra Barilla e Lotras sul grano prodotto in Capitanata settimanalmente trasportato nello stabilimento di Pedrignano (Parma), lo storico pastificio del colosso emiliano.
Trentamila tonnellate di grano duro la quantità stabilita da trasferire durante l’anno, in base a questa intesa la rotaia toglierà dalla strada circa mille Tir con una riduzione di emissioni pari a circa 1500 tonnellate di CO2 (anidride carbonica), dunque benefici diretti sul piano dell’ambiente.
Una decisa svolta “green” quella contenuta in questo accordo in ossequio alla campagna sostenuta da associazioni, enti morali, istituzioni in tutto il mondo (meno perseguita dai governi) e divenuta una bandiera delle politiche industriali del gruppo emiliano con la mission “Buono per Te, Buono per il Pianeta”.
L’intesa sull’asse Foggia-Parma rende ancor più plastico il collegamento ormai storico tra le due città sulla via del grano duro e della pasta di qualità prodotta con grano “made in Italy”, una sorta di “via della Seta” in formato agroalimentare. Un raccordo dunque dai risvolti sociali oltre che economici, meritevole di nuovi sviluppi (sarebbe ora) attraverso nuove e più articolate sinergie tra i due territori, sotto le insegne del gruppo Barilla che ha puntato sulla Capitanata fin dagli anni Settanta quando rilevò il primo pastificio poi ribattezzato “Foggia uno”.
Trenta i treni che dal terminal foggiano di borgo Incoronata trasporteranno per tutta la durata dell’accordo mille tonnellate di grano duro su ogni ciascun treno (in totale diciannove vagoni) in partenza ogni settimana, 30mila tonnellate complessivamente la durata dell’accordo per la stagione granaria 2020.
«Ogni treno che partirà da Foggia - sottolinea in una nota il gruppo Barilla - permetterà di evitare la mobilità sulle lunghe percorrenze di circa 1.000 camion, con benefici in termini di sicurezza stradale ed emissioni di CO2 ridotte del 70% rispetto al trasporto via gomma». «Questo accordo rappresenta un ulteriore traguardo nel percorso del Gruppo Barilla sul fronte della sostenibilità ambientale - afferma Luigi Ganazzoli, responsabile acquisti del Gruppo Barilla - e offre un’opportunità strategica nella valorizzazione della produzione granaria del Sud Italia, territorio in cui da sempre Barilla opera con importanti produzioni e filiere di approvvigionamento».
«La partnership tra Gruppo Barilla e Lotras - riferisce ancora una nota del gruppo - vede la preziosa collaborazione con la Ditta Mario de Girolamo responsabile del coordinamento delle movimentazioni al carico. Da segnalare, inoltre, il coinvolgimento di Mercitaliarail (Gruppo Ferrovie dello Stato) che mette a disposizione con la trazione ferroviaria specifici carri tramoggia in grado di assicurare le migliori condizioni di trasporto del frumento duro e della Dinazzano Po che si occupa della terminalizzazione del treno dalla stazione di Parma al raccordo Barilla per lo scarico».