FOGGIA - «Il 10 gennaio scenderemo in piazza a Foggia perché dagli studenti e dalle studentesse rinasce la Puglia». Lo affermano i coordinatori di Unione degli Studenti Puglia e Rete della Conoscenza Puglia, Davide Lavermicocca e Vittorio Ventura, annunciando la partecipazione degli studenti alla manifestazione antimafia 'Libera Foggia', che si terrà il 10 gennaio dopo i tre attentati intimidatori e un omicidio compiuti in quattro giorni nel capoluogo dauno.
«Le mafie - affermano - sono un cancro da estirpare dai nostri territori. La mafia foggiana è nota per l’azione efferata e il capillare insediamento nella società: la risposta repressiva dello Stato è necessaria ma non basta». «Investimenti in istruzione e lavoro - proseguono - sono risposte necessarie per contrastare efficacemente la violenza e il ricatto delle mafie».
«Il diritto al futuro, per il quale ci siamo mobilitati in questi mesi - evidenziano Jacopo Lo Russo e Michele Cera di Uds e Link Foggia - riguarda anche la situazione della nostra città" perché «il diritto di rimanere qui ci viene strappato dalle mani».
DOMANI RIUNIONE IN PREFETTURA - Si terrà domani alle 11.30 in prefettura a Foggia una riunione delle forze di polizia sul corteo contro le mafie organizzato dal fondatore di Libera, don Ciotti, per venerdì 10 gennaio alle ore 16 a Foggia, dopo tre attentati intimidatori e un omicidio compiuti in quattro giorni nel capoluogo dauno.
Gli organizzatori dell’iniziativa, chiamata 'Foggia Libera Foggià, proporranno un percorso che prevede la partenza del corteo da Parco Città in via Ugo La Malfa: il serpentone dovrebbe poi attraversare viale Candelaro, dove il 2 gennaio scorso è stato ucciso Roberto D’Angelo, per arrivare nella centrale piazza Cavour.
Intanto aumentano le adesioni all’iniziativa antimafia: dopo il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha assicurato la sua presenza insieme a quella dei sindaci pugliesi, a Foggia venerdì ci sarà anche il Partito democratico. "Foggia non ha paura. Foggia non è sola. Saremo in piazza contro la violenza mafiosa», ha detto Roberta Pinotti della segreteria nazionale del Pd.
Anche la Fondazione Monti Unitì di Foggia ha aderito, così come l’Unione degli Studenti e Rete della Conoscenza Puglia.
Parteciperanno anche Pierpaolo D’Arienzo (già sindaco di Monte San'Angelo) e Michele Abbaticchio (sindaco di Bitonto), rispettivamente coordinatore regionale e vicepresidente di «Avviso Pubblico».
LA PARTECIPAZIONE DI LEGACOOP PUGLIA - «Una manifestazione che non sia fine a se stessa e non faccia di Foggia il teatrino della retorica o la passerella di chi arriva a dettare ricette ed esprimere solidarietà alla comunità dauna, sempre più sotto lo scacco della criminalità. Noi alla manifestazione ci saremo ma in maniera propositiva ed attiva». Così il presidente di Legacoop Puglia, Carmelo Rollo, annuncia in una nota la partecipazione alla manifestazione antimafia «Foggia Libera Foggia», organizzata il 10 gennaio da Libera di don Ciotti contro la escalation di criminalità.
«La Lega delle Cooperative, da sempre impegnata nella difesa della legalità, con azioni e progettualità concreta - prosegue la nota - chiede alle componenti socio-economiche ed istituzionali l’insediamento di un coordinamento permanente al fine di rendere strutturali le azioni di contrasto e monitoraggio dei fenomeni criminosi presenti sul territorio. Con il pieno sostengo a tutte le iniziative e al coraggio di chi denuncia, Legacoop Puglia richiama anche l’attenzione sulla necessità e l’urgenza di rendere finalmente operativa la legge regionale antimafia. Insieme a Legacoop alla manifestazione saranno presenti anche le cooperative che ogni giorno sono impegnate nella difesa della legalità e nella gestione dei beni confiscati alla mafia. Tra queste Alter Eco, Pietra di Scarto, Iris, Frequenze e ci sarà anche Coop Alleanza 3.0 da sempre attenta alla tutela dei diritti violati, del prodotto giusto e pulito»