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Università Foggia, si ritira candidato corsa a due per il rettore

 
Redazione online

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Università Foggia, si ritira candidato corsa a due per il rettore

Foto Maizzi

Super favorito il 44enne Pierpaolo Limone, in lizza anche Lorenzo Lo Muzio, 60 anni. Si vota il 2 luglio

Giovedì 20 Giugno 2019, 14:53

TARANTO - Sono due i direttori di dipartimento che si sfideranno, il prossimo 2 luglio, per l'elezione alla carica di Rettore dell’Università degli Studi di Foggia per il sessennio 2019/2025. Da un lato Pierpaolo Limone, il superfavorito direttore del dipartimento di Studi umanistici, lettere, beni culturali e scienze della formazione, dall’altro Lorenzo Lo Muzio, direttore del dipartimento di Medicina clinica sperimentale. Il primo è sostenuto da Agostino Sevi, direttore del dipartimento di scienze agrarie, che proprio in mattinata ha annunciato il suo ritiro dalla competizione elettorale.

Ad avere diritto al voto sono 350 docenti e 42 studenti, più 325 amministrativi. Il 44enne Pierpaolo Limone, super favorito dopo il sostegno di Sevi con il quale ha stilato anche le linee programmatiche, in caso di elezione sarebbe il più giovane rettore d’Italia. «Vorrei una università semplice, più comprensibile per il territorio - ha dichiarato Limone -. L'università dovrebbe essere un bene pubblico. Occorre lavorare con il territorio e fare ricerche che abbiano un senso anche per la nostra realtà». «Bisogna - ha aggiunto - saper raccontare la scienza fuori dalle stanze dell’Ateneo. Vorrei puntare tantissimo sulla qualità dei servizi offerti agli studenti e su una ricerca di eccellenza».

Ha invece 60 anni il competitor Lo Muzio che per il prossimo sessennio punta tutto su: «Trasformare Foggia da città con una università a città universitaria. L'Ateneo - dice - deve diventare un promotore di sviluppo per tutto il territorio. Prevedo maggiore cooperazione tra l'Università degli Studi di Foggia e tutte le istituzioni presenti sul territorio». «Dobbiamo puntare molto - conclude - sullo scambio internazionale, non solo con la ricerca ma soprattutto creando dei corsi che possano attirare gli studenti in maniera stabile». 

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