l'analisi
«Il corpo di solidarietà» così i giovani creano l’Europa dell’inclusione
Il coinvolgimento dei giovani avviene principalmente attraverso organizzazioni e enti, pubblici o privati, che organizzano le attività di solidarietà.
Risorse da non perdere. Del resto sono di quelle che rendono la società europea più attenta verso i più bisognosi. Tutto questo attraverso i 145 milioni di euro messi a disposizione dalla «call 2024» (bando), utili sostenere progetti di volontariato nell’ambito del Corpo europeo di solidarietà. Un programma dell’Ue destinato ai giovani fra 18 e 30 anni «per contribuire a costruire una società più inclusiva, prestare aiuto a persone vulnerabili e rispondere ai problemi sociali». Occasione meravigliosa che entrerà nel Dna di chi vi parteciperà in linea con gli auspici dei Padri fondatori del sogno europeo.
Il coinvolgimento dei giovani avviene principalmente attraverso organizzazioni e enti, pubblici o privati, che organizzano le attività di solidarietà.
Slogan del Corpo «The power of together – Di più, insieme» e dal 2021 al 2027 a bilancio oltre un miliardo di euro per «dare maggiore enfasi sull’inclusione, incoraggiando e facilitando la partecipazione dei giovani con minori opportunità».
Le novità introdotte, anche a seguito degli importanti risultati ottenuti negli 25 anni di attività nell’ambito del settore della gioventù e della solidarietà, sono contestualizzabili nella possibilità per i giovani di «partecipare ai progetti di Volontariato all’estero e ai progetti di solidarietà a livello locale» con il valore aggiunto dell’introduzione di un nuovo processo di richiesta del «Marchio di qualità – Quality label – per organizzazioni ed enti, che potranno così fare affidamento su una serie di misure che rafforzano la qualità e l’impatto di progetti e attività». Alla luce di tutto questo «i giovani potranno fare volontariato anche nel settore degli aiuti umanitari e ben oltre i confini europei». Il bando è aperto a organizzazioni stabilite o giovani residenti nei paesi Ue e nei paesi terzi associati al programma, quali i Paesi Efta/See (solo Islanda, Liechtenstein), i paesi candidati all’adesione all’UE (solo Turchia, Macedonia del Nord).
I giovani che intendono partecipare devono registrarsi nel portale del Corpo. Ci si può registrare a partire dai 17 anni, ma per prendere parte a un progetto occorre avere almeno 18 anni. Più precisamente, i giovani di età compresa tra 18-30 anni registrati possono partecipare a progetti di volontariato o presentare candidature per progetti di solidarietà. Mentre per i progetti di volontariato in ambito umanitario possono partecipare i registrati fino a 35 anni.
In ultimo, ma non per ultimo, è importante evidenziare che il Corpo europeo di solidarietà invoglia tutti coloro che si rendono disponibili ad offrire il loro operato in ambiti come la «trasformazione digitale», «ambiente, sviluppo sostenibile, azione per il clima», «partecipazione alla vita democratica», «prevenzione, promozione e supporto nel campo della salute».
Le organizzazioni possono presentare domanda per i progetti entro giovedì 8 febbraio o martedì 1 ottobre 2024, a seconda del tipo di progetto. Molto utile la consultazione del sito https://youth.europa.eu/solidarity_it.