Il punto di vista
A Bari serve un'anima «smart city» tra cuore e cervello
Il mondo globalizzato è un sistema altamente complesso, tale da rendere impossibile comprenderlo e gestirlo efficacemente con il modo classico di ragionare.
Allora scegliamo di mettere l’anima alla città di Bari e si vada decisamente avanti niente torcicolli e recriminazioni solo destinate a perdere tempo. Guardandoci attorno qui da noi e, considerando quanto realizzato, ci accorgiamo di avere un contenitore certamente moderno certamente modernizzato in vari snodi ma si sente nell’aria un bisogno di rapido cambiamento di scenografia.
È necessario da subito un progetto vivo e vitale con cittadini che sappiano gestire quanto realizzato. Bisogna viverlo il cambiamento. Non si può andare in Paradiso a dispetto dei Santi non si può «muovere» e rendere vitale la città senza che i cittadini si rendano conto delle potenzialità della loro Città e ne attualizzino rapidamente il progetto. E ora che ci si renda render conto che servono i catalizzatori dei processi di cambiamento in sostanza bisogna essere in grado di leggere le istruzioni dei «meccanismi» strutturali messi in opera. Verrebbe da ricordare che è giunto il momento di dire non più cosa Bari-Comune può fare per i Cittadini ma cosa i Cittadini possono fare per Bari-Nuova Realtà. In questa ottica e con questa premessa lo sviluppo della Smart City deve essere la traccia che chi di competenza-eletto deve svolgere dopo averne capito bene il linguaggio pieno zeppo di una moderna terminologia senza nebulose interpretazioni o errori di «ortografia politica».
Provocare nei cittadini un’opera di sensibilizzazione all’amore vero per la propria città che faccia dimenticare l’astensionismo dal voto che ha colpito nelle scorse elezioni. Si ha necessità di Bari città più sicura in cui la cultura si radichi di più nel territorio per rappresentare il veicolo di crescita socio-economico oltre essere il modo assolutamente stabile di riappropriarsi dell’agone politico.
Una sintesi tra cervello e cuore che renda questa Terra Nicolaiana gradualmente punto di riferimento di innovazione sociale nel Mediterraneo ma anche di testimoniare un autentico progetto di riduzione diffusa del degrado urbano. Varie sono le istanze che i baresi, autentici cittadini del mondo, cercano di far sentire l’occasione è ghiotta perché cadano definitivamente manovre e manovrine e si dia la possibilità a tutti di gestire se stessi. E qui vale la pena di sottolineare il ruolo insostituibile degli organi di stampa come veicolo per una informazione che accenda i fari per una presa di coscienza continua specie per gli Istituti di Alta Formazione.