Al Museo
San Valentino, al MArTA il racconto degli amori e degli addii mitologici
Due eventi a Taranto ricorderanno storie leggendarie, a San Valentino e il 15. Domani, martedì grasso un appuntamento per i bimbi (in maschera) con «Eracle e la commedia»
Tre date per tre appuntamenti: domani, il 14 e il 15 febbraio il Museo Archeologico Nazionale di Taranto che torna così ad aprire le sue porte per festeggiare eventi della tradizione: la fine del Carnevale, San Valentino, giornata degli innamorati e - giovedì 15 - la ricorrenza degli amori mancati o finiti (San Faustino, festa dei single).
Il primo appuntamento è il 13 febbraio: martedì grasso sarà dedicato ai più piccoli; alle ore 17 potranno partecipare, anche vestiti in maschera, al percorso guidato «Eracle e la commedia», una visita al Museo dedicata all’eroe figlio di Zeus, e anche all’uso delle maschere nel teatro greco e romano. Un percorso tra mito e sorrisi, a cui sono invitati tutti i bambini dai 5 ai 10 anni (accompagnati da almeno un genitore). Dopo la visita, i bambini potranno prendere parte ad un laboratorio didattico in cui conosceranno le maschere antiche e diventeranno protagonisti di una piccola rappresentazione teatrale.
San Valentino è invece il giorno perfetto per raccogliere le testimonianze delle grandi storie d’amore rappresentate all’interno del ricco patrimonio archeologico del Museo MArTA.
Il personale, nella fascia oraria delle visite previste per le ore 17.30 di mercoledì prossimo, accompagnerà visitatori e turisti lungo le tracce degli amori più celebri del mondo antico: Eros e Psyche, Andromeda e Perseo, Arianna e Teseo, Ade e Persefone. I volti dell’amore coraggioso, contrastato o più forte di ogni avversità: una lezione di amore supremo per gli innamorati di oggi.
«Ma il MArTA è un libro aperto che racconta attraverso gli oggetti tutti i sentimenti degli uomini, e la visita consente anche una esplorazione dell’animo umano oltre la linea del tempo – ha commentato la neodirettrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Stella Falzone – e accanto agli amori dobbiamo ricordare anche gli abbandoni mitici».
È infatti dedicata agli amori non corrisposti la giornata del 15 febbraio. Storie note come quella di Atena o Eros, ma anche quella meno conosciuta di Pan, il figlio di Hermes, che si era invaghito di Siringa, la ninfa dell’acqua di Arcadia, figlia del dio dei fiumi Ladone, che per sfuggire al corteggiamento di Pan si trasformò in una canna, la stessa che poi diede vita allo strumento musicale omonimo.
Le attività del 14 e del 15 febbraio sono riservate a un pubblico di visitatori adulti.
Tutte le inziative previste al Museo di Taranto sono gratuite e inserite nel costo del biglietto di ingresso. La prenotazione è obbligatoria e si potrà partecipare fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Per ulteriori informazioni si può consultare il sito del MArTA all’indirizzo www.museotaranto.cultura.gov.it, oppure chiamare al numero di telefono +39 099 4532112.