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Da Anna Frank a Sordi e Pazienza: ecco «Il giorno e la Storia» con il direttore della Gazzetta
Oscar Iarussi commenta le ricorrenze della settimana a Rai Cultura
Dalle nascite di Anna Frank, Anna Maria Ortese, Ernesto Che Guevara e Alberto Sordi alle morti di Andrea Pazienza e Giorgio Morandi, alla semifinale dei campionati di calcio del Messico, Italia - Germania Ovest.
Sono le ricorrenze della settimana da domani 12 giugno a domenica 18 giugno, scelte e commentate da Oscar Iarussi, direttore della «Gazzetta del Mezzogiorno» ed editorialista per Il giorno e la Storia, il programma di Rai Cultura firmato da Giovanni Paolo Fontana, in onda tutti i giorni alle 00.10 e in replica alle 8.30, 11.30, 14.00 e 20.10 su Rai Storia.
Si comincia domani lunedì 12 giugno con il ricordo di Anna Frank, nata nel 1929 a Francoforte. La sua famiglia, ebrea, si trasferisce in Olanda per sfuggire alle persecuzioni antisemite. Nel 1942, per il suo compleanno, Anna riceve in regalo un diario dove racconta il periodo in cui la famiglia si nasconde ad Amsterdam, prima di essere scoperta e deportata. Anna muore nel ’45, nel lager di Bergen Belsen.
Martedì 13 la protagonista è Anna Maria Ortese, tra le maggiori scrittrici del XX secolo, nata a Roma nel 1914. I suoi primi scritti sono stati ignorati per essere poi riscoperti e apprezzati. Nel 1953 pubblica II mare non bagna Napoli, nato dall’incontro con la città uscita in pezzi dalla guerra e per tutta la vita suo luogo di elezione.
Mercoledì 14 Iarussi ripercorre la biografia di Ernesto Guevara, il leggendario guerrigliero nato a Rosario, in Argentina, nel 1928. Con Fidel Castro guida e vince la rivoluzione cubana. Ucciso nel ’67 da militari governativi boliviani, il “Che” diventa un’icona internazionale.
Giovedì 15 la scena è per Alberto Sordi nato a Roma nel 1920. Fra i massimi protagonisti della commedia all’italiana, il suo personaggio tipico è l’italiano medio, vigliacco, pauroso, ma tragicamente reale e magistralmente interpretato.
Obiettivo, venerdì 16, su Andrea Pazienza, fumettista e pittore pugliese, morto a 32 anni nel 1988. Nel 1977, è fra i fondatori della «Primo Carnera Editore» e della rivista «Cannibale». Nel 1980, fonda il mensile «Frigidaire». I suoi personaggi più noti sono Pentothal e il cinico Massimo Zanardi.
Sabato 17 si torna al 1970 quando allo stadio Azteca di Città del Messico si gioca la semifinale dei campionati del mondo di calcio Italia - Germania Ovest. È «la partita del secolo», per colpi di scena e spettacolarità, fino al 4 a 3 per l’Italia nei supplementari.
La settimana di Iarussi si chiude domenica 18 giugno ricordando il pittore Giorgio Morandi morto a Bologna nel 1964. Il suo mondo, fatto di tazze e bottiglie, e il suo stile, intimo e lirico, lo rendono famoso. Durante la Seconda guerra mondiale, Morandi si ritira sull’Appennino emiliano, dove realizza paesaggi e nature morte.