Bilanci e orizzonti

A Bari «La giusta causa» nel nome di Giulio Regeni

Maria Grazia Rongo

L'evento in occasione dei 5 anni dell’associazione. Il sindaco Decaro: Bari chiederà sempre verità. Laforgia: saremo fra i promotori del nuovo centrosinistra, di tutte le forze di opposizione a questo Governo inumano e inetto

BARI - Cinque anni di giuste cause che si possono racchiudere in un’immagine dignitosa che chiede giustizia e verità. È quella di due genitori che non si sono arresi, Paola e Claudio Regeni, madre e padre di Giulio - il giovane ricercatore ucciso in Egitto sette anni fa -, che sono intervenuti dialogando con Giuliano Foschini e il loro avvocato Alessandra Ballerini in collegamento durante «Il nuovo mondo», l’evento organizzato da La Giusta Causa ieri a Bari nel Teatro Abeliano per festeggiare i cinque anni dalla nascita dell'associazione. «Abbiamo molti sostenitori a Bari e in Puglia», ha esordito Claudio Regeni tra gli applausi con tutto il teatro in piedi. «Siamo arrivati a individuare quattro ufficiali egiziani che vorremmo processare ma non ci è concesso per cavilli legali italiani e in questo ci sentiamo soli. Dal Governo solo promesse», hanno sottolineato. L’avvocato ha spiegato di avere paura che il processo non si faccia. Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, presente, ha detto che Bari chiederà sempre verità e giustizia per Giulio...

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