Un programma di eventi dalla durata triennale per celebrare i cent’anni dalla morte di Rocco Scotellaro, poeta, scrittore e politico, eletto sindaco di Tricarico, nel materano, a soli ventitré anni. Servirà a «ridefinirne il profilo di vita, l’operato e il lascito» stando a quanto spiegato ieri a Potenza nell’incontro dedicato alla presentazione del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario. Istituito con un apposito decreto del ministero della Cultura, il Comitato avrà sede in Basilicata presso la Deputazione di Storia Patria per la Lucania, ma sarà aperto ai contributi ed alla collaborazione di enti ed associazioni e studiosi di altre regioni.
Del resto la stessa biografia di Scotellaro restituisce un personaggio in perenne movimento tra le diverse realtà del Sud. «Il Comitato ha, come stabilito dal decreto ministeriale, il ruolo di programmare e curare le iniziative e le attività che riguardano il centenario della nascita di Rocco Scotellaro - ha spiegato ieri il professor Antonio Lerra, docente dell’ateneo lucano e presidente del Comitato – noi manterremo un profilo rigorosamente istituzionale, l’auspicio è che le varie iniziative che si stanno in parte già svolgendo sul territorio abbiano come punto di riferimento il comitato nazionale, non solo per il ruolo che è a questo affidato, ma anche per concorrere positivamente alla ridefinizione del profilo di vita, operato e lascito di Rocco Scotellaro.
Continueremo - ha aggiunto Lerra - a muoverci in questa direzione anche per un motivo di fondo, è opportuno che fuori ed oltre la Basilicata ci sia una percezione e rappresentazione unitaria di tutto quanto si sta positivamente muovendo attorno a questa ricorrenza. Quest’anno ricorre anche il 70esimo della morte di Rocco Scotellaro e comunque il piano progettuale che da parte nostra è stato presentato lo scorso anno e che ha fatto il percorso istituzionalmente previsto a livello nazionale, è triennale e quindi ci sarà tutto il tempo per programmare e svolgere iniziative inclusive ed aperte ai contributi che dovessero arrivare dal territorio e oltre».
Presenti all’incontro potentino i sindaci di alcuni dei Comuni campani in cui visse e lavorò il poeta scrittore, assieme alla consigliera Dina Sileo, presidente della Quarta Commissione consiliare e delegata alle politiche culturali. «In coerenza con quanto previsto dal programma triennale della cultura 2022-2024, la Regione – ha spiegato la Sileo - rinnova l’invito a leggere Scotellaro poiché la lettura dei suoi scritti apre ad una riflessione su un Mezzogiorno che punta ad emanciparsi dalla visione stereotipata della civiltà contadina. Il decreto del Ministro della Cultura – ha concluso la consigliera - conferisce alle celebrazioni lustro e autorevolezza. La presidenza del Comitato a un lucano, inoltre, è motivo di orgoglio e responsabilità che sono certa l’intero organismo saprà interpretare al meglio».
Primo evento in calendario sarà il «Cammino verso Tricarico», che comincerà il prossimo 11 aprile da Eboli nel Salernitano, e si concluderà il 19 a Tricarico; 150 chilometri che toccheranno, in 9 tappe, tutti i centri dove il poeta e scrittore lucano visse prima del rientro in Basilicata: Sicignano degli Alburni, Buccino, Savoia di Lucania, Sant’Angelo le Fratte, Picerno, Potenza, Metaponto, Aliano, Sant’Arcangelo e Tolve.