L'appuntamento

Il direttore della «Gazzetta» Oscar Iarussi su RaiStoria da domani al 25 dicembre

Redazione Cultura

Editorialista a «Il giorno e la storia». In onda tutti i giorni a mezzanotte e dieci e in replica alle 8.30, 11.30, 14 e 20.10

C’è anche la «tregua di Natale» del 24 dicembre 1914 tra le ricorrenze della settimana, da domani al 25 dicembre, scelte e commentate dal direttore della «Gazzetta del Mezzogiorno», Oscar Iarussi, che torna come editorialista a Il giorno e la Storia, il programma di Rai Cultura firmato da Giovanni Paolo Fontana, in onda tutti i giorni a mezzanotte e dieci e in replica alle 8.30, 11.30, 14 e 20.10 su Rai Storia.

La settimana si apre, domani, con Marcello Mastroianni, scomparso nel 1996 a Parigi. Interprete eclettico, spesso con Sophia Loren, è il protagonista preferito da Fellini, per il quale interpreta La Dolce Vita e 8 e mezzo. Un altro attore è protagonista martedì: nel 1991 muore Walter Chiari, comico e brillante intrattenitore, tra cinema, teatro e tv. Memorabili le interpretazioni in Bellissima di Visconti, Il giovedì di Risi e Falstaff di Orson Welles. Negli anni ‘70, dopo alterne vicende con la giustizia, scompare dalle scene. Muore per un infarto mentre, seduto in poltrona, sta guardando la tv.

Mercoledì Iarussi torna ancora al 1991: si scioglie l’Urss come stato socialista federale formato da 15 repubbliche sovietiche. È l’atto finale della crisi del regime comunista ed è il Soviet Supremo a decretare lo scioglimento. Le singole repubbliche rimangono sovrane e alleate nella Comunità di Stati Indipendenti. Giovedì è protagonista la fine della prigionia di Fabrizio De Andrè e Dori Ghezzi, nel 1979. Il cantautore e la compagna erano stati rapiti il 27 agosto dall’Anonima Sarda e per il loro rilascio viene pagato un riscatto di oltre 550 milioni di lire. Cinema ancora in primo piano venerdì: nel 1916, a Milano, nasce Dino Risi. Il suo primo grande successo è Poveri ma belli, del 1957, che trasforma il neorealismo in commedia all’italiana. Fra i suoi film più celebri Una vita difficile con Sordi, I mostri e In nome del popolo italiano con Gassman e Tognazzi. Con Gassman è la collaborazione più duratura di Risi, che dirige in Il mattatore, Il sorpasso e Profumo di donna. Muore nel 2008.

La Vigilia di Natale riporta allo stesso giorno del 1914, nelle trincee della Grande Guerra. Tra soldati tedeschi e francesi nasce una pace spontanea: i primi addobbano gli alberi con le candeline e intonano la canzone Stille Nacht, i secondi riconoscono quel motivo come Silent Night. E i canti si uniscono in un’unica voce. La settimana del direttore della «Gazzetta del Mezzogiorno» si chiude nel giorno di Natale, quando si festeggia la nascita di Gesù e l’inizio dell’era cristiana. La maggior parte degli storici ritiene che l’evento si collochi alcuni anni prima rispetto alla datazione tradizionale. L’istituzione della festa liturgica del Natale come ricorrenza della nascita di Gesù e la sua collocazione al 25 dicembre risale al III-IV secolo.

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