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Taranta, moog e tamburelli di Dardust: «Stromae canterà Alors on danse pizzicata»

 
Gloria Indennitate

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Gloria Indennitate

notte della Taranta

Abbiamo ascoltato ieri in anteprima, nel Nuovo Cinema Elio di Calimera (Lecce), due brani, due, Pizzica di Aradeo e Pizzica d Ostuni, dei 30 previsti in scaletta dal maestro concertatore Dardust per le tre ore del Concertone

Martedì 23 Agosto 2022, 08:07

24 Agosto 2022, 18:02

Taranta spaziale e potente, un’astronave in viaggio verso il futuro tra tamburelli, percussioni, violini, frustate impressionanti sui piatti e il moog che sul ritmo circolare della pizzica innesta «antiche» e amate atmosfere prog.

Abbiamo ascoltato ieri in anteprima, nel Nuovo Cinema Elio di Calimera (Lecce), due brani, due, Pizzica di Aradeo e Pizzica d Ostuni, dei 30 previsti in scaletta dal maestro concertatore Dardust per le tre ore del Concertone della Notte della Taranta, 25esima edizione, in programma sabato 27 agosto a Melpignano. Ad accompagnarlo un’Orchestra popolare Ndt in gran spolvero.

Diciamo subito che era impossibile star fermi: ergo, possiamo solo immaginare cosa accadrà al pubblico dei pizzicati (attese 200mila persone) finalmente liberi di ballare nella spianata dell’ex Convento degli Agostiniani, dopo due anni di edizioni «anomale».

«Suono scristallino, elettronica e tamburelli al servizio del “ragno”, maestro... così sarà uno tsunami di emozioni in quella piazza», diciamo a Dardust. «Speriamo», risponde, col volto soddisfatto per il lavoro svolto dal settembre dello scorso anno (un record per l’evento). Il maestro concertatore, già da gennaio assieme all’Orchestra Residente, ha avviato un progetto di ricerca e reinterpretazione dei brani della tradizione popolare salentina. «Sarà una Taranta fluida come la contemporaneità che viviamo - spiega il maestro -. Credo che siamo in un’epoca il cui concetto di integrazione sia fondamentale anche a livello culturale». Dardust poi svela uno dei due brani affidati al rapper belga di origini rwandesi Stromae, star internazionale nel segno della multiculturalità: «Sarà uno dei suoi pezzi più famosi e conosciuti, Alor on Danse con incursioni di musica popolare salentina, una reinterpretazione che incontra la tradizione capace di sorprendere ed entusiasmare il pubblico».

Nel cast il cantautore Samuele Bersani (che interpreterà Lu rusciu te lu mare e una versione pizzicata del suo Chicco e Spillo), il rapper Massimo Pericolo (per lui l’inedito composto dall’Orchestra Al signore del bosco), Studio Murena e Kety Fusco. Super ospiti Marco Mengoni (che canterà il brano griko Klama) ed Elodie (che si cimenterà con la Pizzica di San Vito), impegnata sul palco anche come danzatrice con il Corpo di Ballo Ndt diretto da Irma Di Paola. Nota particolare per la coreografa tarantina, unica udente di una famiglia di non udenti, appassionata del linguaggio dei segni, che non mancherà di proporre nei suoi quadri durante il Concertone.

L’Orchestra Popolare, da parte sua, con le voci istruite dal maestro Valeriano Chiaravalle, offrirà momenti «speciali» conditi da colori aggiuntivi. «Una sezione di fiati e una di archi - osserva Dardust - ci condurranno nel mondo balcanico e non solo, anche in ricordo dell’edizione di Goran Bregovic, una delle mie preferite». Nel mezzo, gli omaggi a Pasolini con poesie del Gargano e del Salento raccolte nel suo Canzoniere Italiano, a Vito Nigro, il cantore di Villa Castelli, e alla pizzica di Cordella.

Sul mega-palco, oltre alle luminarie di Lucio Mariano, ci sarà la scenografia, firmata da Massimo Calzavara, col messaggio dell’edizione 2022: la tradizione abbraccia il linguaggio contemporaneo introducendo visioni futuriste. Suggestive immagini con lo spettro grafico del fumetto avvolgeranno la scena nello scorrere dei brani grazie alla collaborazione con Filippo Rossi (show designer) e Mauro Bubbico (antropologo del design italiano). Spettacolari si preannunciano le visioni su Fuecu, brano composto dall’indimenticabile Daniele Durante, direttore artistico della Ndt, scomparso nel giugno 2021. Ci sarà anche una voce fuori campo e il finale sarà una festa dance. Il Concertone inizierà alle 22.30.

Dardust, ammaliato dal Salento, conclude: «Sarà difficile ritornare a Milano dopo questa esperienza fortissima». La Notte della Taranta sarà trasmessa da Rai 1, giovedì primo settembre alle 23.15.

La ragnatela a Soleto Il Festival itinerante «La Notte della Taranta» stasera sarà di scena a Soleto. Dopo lo straordinario successo al Festival Internazionale di Danza Popolare e ai Giochi del Mediterraneo in Algeria, torna Pizzica in Scena, lo spettacolo del Corpo di Ballo della Taranta con le coreografie di Mattia Politi. L’appuntamento è alle 21 in piazza Osanna. Coinvolgenti ed esplosive coreografie si intrecciano con i brani del disco prodotto dalla Fondazione Notte della Taranta nel 2018. In scena: Serena Pellegrino, Michaela Coluccia, Lucia Scarabino, Veronica Mele, Cristina Frassanito, Stefano Campagna, Fabrizio Nigro, Andrea Caracuta e Marco Martano. Alle 21.30 la musica continua con Rocco Nigro con Come fece come non fece. Favole salentine, concerto spettacolo che mette in scena attraverso voci, musica e pittura dal vivo, una raccolta di fiabe popolari, registrate e trascritte da Luigi Chiriatti nell’omonimo libro edito da Kurumuny. Sul palco Fabrizio Saccomanno e Antonio Castrignanò (voci), su musiche curate da Rocco Nigro, con Redi Hasa al violoncello, Giorgio Distante alla tromba e Giuseppe Spedicato al basso. I pennelli di Egidio Marullo rievocheranno immagini lontane, nel tempo e nello spazio. A seguire lo spettacolo continua con Enza Pagliara in Fasinfasò, tra le voci storiche della Notte della Taranta. È un ritorno alla musica viva, alla pulsazione che diventa ritmo, al corpo che si fa danza. Dalla pizzica alle serenate, dagli stornelli ai canti alla stisa, Fasinfasò, è uno spettacolo concerto, nel quale Enza interpreta i classici del canto popolare salentino, accompagnata dai suoi musicisti di sempre, con cui ha arrangiato e scritto brani. Enza Pagliara si esibirà con Gianluca Longo, Antongiulio Galeandro, Dario Muci, Claudia De Ventura, Emanuele Coluccia, Sofia Giordani Pagliara. Domani, tappa a Sternatia.

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