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Torna a Bari la «Festa dei Popoli», dialogo tra culture

 
Redazione online

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Torna a Bari la «Festa dei Popoli», dialogo tra culture

Il compianto Padre Gianni Capaccioni, Superiore della Comunità dei Padri Comboniani di Cavallino

Dal 20 al 22 maggio nell’ambito di «Migrants Music Manifesto» incontri, mostre, spettacoli e dibattiti. Dedica a Padre Gianni Capaccioni

Giovedì 12 Maggio 2022, 13:32

Torna dal 20 al 22 maggio, nel Giardino Princigalli in via Ignazio Loiacono 3, a Bari, la «Festa dei Popoli» che da 17 anni celebra l’incontro tra popoli e culture con musiche e danze dal mondo. Realizzata dal Centro Interculturale Abusuan e dai Missionari Comboniani, in collaborazione con il Comune di Bari, Regione Puglia e un’importante rete di associazioni e comunità straniere, la manifestazione da quest’anno entra nell’MMM - Migrants Music Manifesto, progetto internazionale cofinanziato dal Programma Europa Creativa della Commissione Europea (del quale Abusuan è il partner italiano) che mira a dissipare i pregiudizi e ad allertare la popolazione sui contributi positivi della presenza di migranti e rifugiati in Europa.

Nell’ambito di MMM-Migrants Music Manifesto sono previste numerose attività tra incontri, mostre, spettacoli e dibattiti che culmineranno sabato 14 maggio alle ore 21.00, nel Giardino Princigalli (ingresso gratuito), con il concerto del collettivo REFA composto musicisti provenienti da Tibet, Siria, Turchia, Afghanistan e Iran. Per l'occasione saranno a Bari i partner europei del progetto (Francia, Grecia, Germania e Belgio) per rafforzare il dialogo interculturale, la comprensione reciproca e il rispetto per le altre culture al fine di contribuire all’integrazione sociale di migranti e rifugiati. Quest’anno la Festa dei Popoli è dedicata a Padre Gianni Capaccioni scomparso recentemente e ai profughi ai quali è riferito il sottotitolo della manifestazione Panahjou - Note di vita e di diritti. I profughi, in persiano Panahjou, sono persone alla ricerca di un abbraccio simbolico, di una sensazione di libertà e della musica. Un’esperienza umana che permette di sperimentare confronto, scambio, unione e crescita.

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