TARANTO - «Danza in fiera», da sedici anni a Firenze, è una sorta di Oscar del musical giovanile italiano. All’edizione 2022 la Puglia è salita sul gradino più alto. Grazie all’Adapt (Accademia delle arti performative tarantina), che si è aggiudicata «Musical: il concorso» per la categoria «musical allievi» e ha fatto il pieno di borse studio. La kermesse è una competizione incentrata sul repertorio del musical di tutte le epoche - incluse opere inedite - rivolta a performer non professionisti che quest’anno ha proposto novantotto esibizioni differenti.
Con un medley dal musical Sister act, le giovani aspiranti performers tarantine, hanno convinto la giuria composta dai direttori delle più rinomate scuole di musical del territorio Italiano e da importanti personalità del settore, in un’esplosione di cori, coreografie e abiti di scena sorprendenti. Le ragazze, dai 13 ai 19 anni, si sono confrontate con un’altra ventina di scuole provenienti da tutta l’Italia. Terzo posto invece per la giovane tarantina Cristel Sasso nella categoria solisti allievi, con un pezzo dal musical Re leone. Sul palco anche i giovanissimi dell’Adapt (dai 10 ai 12 anni) che hanno deliziato giuria e pubblico con un pezzo dal musical Pinocchio.
«È stata un’esperienza che sarà difficile da dimenticare: dopo due anni di stop, i ragazzi hanno affrontato con grande grinta e professionalità questo palco prestigioso e insidioso - spiega Simona Licci, direttrice Adapt -. Si sono comportati da veri performers, nonostante la tensione e le difficoltà che un evento del genere, realizzato in un periodo come questo, possa comportare. Siamo arrivati a Firenze dopo nove ore di autobus, una rinfrescata, vestito di scena, trucco e sul palco: non è facile, non è per tutti. Ma la voglia di esibirsi, la voglia di tirare fuori l’energia, di portare Taranto e la Puglia su un palco come questo e ritornare con ben due coppe, sono stati più forti della stanchezza e di qualsiasi timore. Questi sono i nostri ragazzi, i giovani pugliesi e noi siamo fieri di contribuire a creare artisti».