La novità
La Bari «noir» di Carofiglio sbarca su Raiplay
Lo sceneggiatore è il barese De Mola. Tra gli attori, Paolo Sassanelli
Bari è la cornice ideale per la nuova serie tv Passeggeri Notturni, da mercoledì 25 disponibile su RaiPlay, ideata per la piattaforma con un formato sperimentale: 10 puntate da 13 minuti. Ideale non solo perché è la città natale di Gianrico Carofiglio, dalle cui raccolte di racconti Passeggeri Notturni (Einaudi 2016) e Non Esiste Saggezza (Rizzoli 2010) è tratta la fiction, ma perché «Bari è cinematografica, intensa e noir di suo», spiega la protagonista, Nicole Grimaudo, che interpreta Valeria, «una donna sfuggente ed affascinante, scritta magistralmente da Carofiglio», spiega l’attrice alla presentazione della nuova sfida produttiva di Anele e Rai Fiction – con il contributo della Regione Puglia – che tornano alla letteratura dopo Donne tratto da Andrea Camilleri.
Diretto da Riccardo Grandi, che è anche sceneggiatore con il barese Salvatore De Mola, Claudia De Angelis e Francesco Carofiglio, il fratello a sua volta scrittore di Gianrico, che ha curato anche la supervisione editoriale, Passeggeri Notturni ha anche una versione di 90 minuti, che andrà in onda il 20 marzo su Rai3 in prima serata.
Gli episodi ruotano intorno ai temi della giustizia, a partire dalla violenza sulle donne, e si snodano in due linee narrative: quella dei 10 racconti dell’ex magistrato, legati insieme dalla storia di Enrico (Claudio Gioè), il conduttore di una trasmissione serale di RadioFuturo che fa un po’ da psicologo agli ascoltatori che lo chiamano in diretta per raccontare le proprie vicende e diventa quasi un detective per ricostruire il mistero di Valeria e di una ascoltatrice, Sabrina (Marta Gastini). Gioè interviene in diretta audio da Palermo, in perfetto stile radiofonico: «RaiPlay è la piattaforma naturale per sperimentare questi nuovi contenuti e offrire nuovi linguaggi», sostiene. Nel cast ci sono anche Gian Marco Tognazzi che interpreta Nicola, il poliziotto amico di Enrico, Giampiero Judica, il cattivo, Paolo De Vita, Alessio Vassallo, Caterina Shulha, Ivana Lotito, Giorgio Musumeci, Francesca Figus, Alessandro Tiberi e il barese Paolo Sassanelli.
Durante le quasi cinque settimane di riprese a Bari e dintorni, nel novembre scorso, sono tutti rimasti colpiti dalla città e dall’accoglienza e la produttrice, Gloria Giorgianni, loda la Apulia Film Commission «per la Bari moderna e internazionale nel settore audiovisivo» e ringrazia Carofiglio che «ci ha aiutati a creare un progetto innovativo e a parlare di temi attuali grazie alla psicologia piena di sfumature dei suoi personaggi».
Riccardo Grandi e Salvatore De Mola sono orgogliosi di aver lavorato con il papà dell’avvocato Guerrieri, nella difficile impresa di autoconcludere episodi di 13 minuti. «Lasciai Bari dopo l’incendio al Petruzzelli perché non mi dava la possibilità di esprimermi – racconta De Mola, che ha scritto con Alessandro Piva Mio Cognato (2003) e ora insegna sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia – ma oggi non me ne andrei più perché grazie alla Film Commission è cambiato il modo di pensare il cinema, in Puglia».