serie b

Bari ....Due partite in casa e tre fuori per svoltare

pierpaolo paterno

I prossimi cinque step nel calendario del Bari di Moreno Longo serviranno per imprimere il ritmo giusto nella scalata verso l’obiettivo playoff.

BARI - Aprile dolce dormire, oppure forte accelerare. I prossimi cinque step nel calendario del Bari di Moreno Longo serviranno per smentire l’antico adagio con lo scopo di uscire dal torpore primaverile ed imprimere il ritmo giusto nella scalata verso l’obiettivo playoff.

Si partirà domenica 30 marzo in casa della Carrarese. Si prosegue dopo sette giorni in quel di Catanzaro. Venerdì 11 aprile al San Nicola arriverà il Palermo. A distanza di dieci giorni, esattamente il giorno 21, i biancorossi saranno di scena sul campo del Sudtirol. Mese di aprile che si concluderà il giorno 25 aprile in casa contro il Modena. Una cavalcata incalzante con dirittura d’arrivo ad un passo ed un ciclo di regular season che prevede la striscia finale contro Cosenza, Pisa e Cittadella. Sino al limite temporale del 9 maggio, data in cui si abbasserà il sipario sulla regular season della B 24/25.

L’obiettivo minimo nel mirino dei Galletti resta un piazzamento playoff, possibilmente anche in una posizione di rilievo, per garantirsi la partecipazione ai preliminari del 15 e 16 maggio (l’ottava affronterà la quinta classificata, mentre la sesta sfiderà la settima). Percorso che andrà avanti con le semifinali del 19 e 24 maggio e, per finire, le finali di andata e ritorno del 29 maggio e del 1 giugno.

Tabella di marcia alla mano che non può non tenere conto degli immediati impegni a cui dovranno far fronte Vicari e compagni. A giudicare dalla graduatoria cadetta con ormai trenta giornate alle spalle, Modena, Sudtirol e Carrarese avranno urgente bisogno di immettere più punti possibili ad una classifica non critica, ma comunque nel pericoloso limbo che - in caso di passi falsi - le vedrebbe risucchiate nelle sabbie mobili della zona playout. La più pericolante delle avversarie all’orizzonte, è proprio la formazione toscana dell’ex Giacomo Manzari che «vanta»” un solo punto di vantaggio sulle quint’ultime Reggiana e Sampdoria (con i blucerchiati al momento indietro rispetto agli emiliani per classifica avulsa). Alla guida della Carrarese, il tecnico galatinese Antonio Calabro pare inoltre avere sempre un conto aperto contro il Bari. Quello dell’ultima domenica di marzo rappresenta, perciò, uno scoglio particolarmente ostico per i ragazzi di Moreno Longo che - nel match di andata dello scorso ottobre - contro la Carrarese non riuscirono ad andare oltre lo 0-0. Restano tuttavia i numeri tutt’altro che esaltanti per un avversario che nelle cinque partite interne del 2025 ne ha perse tre. Senza considerare i 40 gol subiti per una delle peggiori difese del torneo. Score negativo peggiorato dal Sudtirol - che il Bari incontrerà dopo la metà del mese prossimo - con un passivo di ben 47 reti subite (quasi venti in più dei pugliesi) a fronte delle 39 segnate.

Tra i faccia a faccia sul percorso, la contendente più «tranquilla» dovrebbe essere il Modena con gli emiliani che - al momento - si ritrovano in una zona cuscinetto nel centro della classifica con 35 punti che garantiscono una più o meno equa distanza tra la zona playoff e quella retrocessione.

Il discorso cambia radicalmente per Catanzaro e Palermo. Queste le due avversarie più ostiche che il Bari e Moreno Longo incroceranno. Il duello più ravvicinato sarà quello contro i calabresi, nella seconda trasferta consecutiva in programma dopo la sosta di questo fine settimana. I giallorossi dell’ex direttore sportivo barese Ciro Polito sono in pienissima corsa per contendere alla Cremonese (a più due) la quarta poltrona che - come anticipato - consentirebbe un cammino più agevole agli spareggi promozione. Discorso valido alla luce della sonora sconfitta patita contro i grigio rossi nello scontro diretto dell’8 marzo. Batosta riscattata tuttavia dal poker rifilato al Cosenza nel derby dello scorso weekend.

Cliente scomodo non meno del Palermo che chiuderà il cerchio di questo mini ciclo nel test interno di metà aprile. Noni a meno uno dal Bari, sono infatti i rosanero i reali contendenti dei biancorossi per accomodarsi sull’ottava poltrona. Per il Bari, l’unico risultato ammesso sarà la vittoria per pareggiare i conti con la sconfitta alla Favorita del 26 dicembre scorso e scongiurare eventuali rischi di una classifica avulsa a pari punti per salire sull’ottavo ed ultimo vagone del treno playoff.

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