Serie B

Bari, Bonfanti ora se la gode: «Debutto da favola: siamo forti, avanti così»

Pierpaolo Paterno

Terzo timbro, secondo consecutivo, per il primo. Sigillo numero uno con la maglia dei galletti per l’ex pisano. Un rigore ed un fulmine su contropiede - propiziato sempre da Favilli - consacrano la nuova coppia del gol di Moreno Longo

BARI - Prima vittoria biancorossa del 2025 nel segno di Andrea Favilli e Nicholas Bonfanti. Il 2-1 al Frosinone griffato dagli attaccanti. Terzo timbro, secondo consecutivo, per il primo. Sigillo numero uno con la maglia dei galletti per l’ex pisano. Un rigore ed un fulmine su contropiede - propiziato sempre da Favilli - consacrano la nuova coppia del gol di Moreno Longo.

Mancino letale e morso dello squalo per Bonfanti, a segno pochi minuti dopo l’ingresso in campo nel corso della ripresa al posto di Falletti: «Sognavo un debutto così al San Nicola - le parole della punta bergamasca - . Puntiamo all’obiettivo playoff. E questa vittoria ci dà morale. Con Favilli c’è un grandissimo rapporto. Da quando sono arrivato, è il giocatore con cui ho legato di più. L’importante è aver vinto. A Bari sto benissimo. Sento già il calore dei tifosi. Tanta roba. Siamo una squadra. In B conta più il noi che l’io. Dedico il gol alla mia famiglia e alla mia ragazza che sta a Firenze. Oltre ai tifosi che vogliamo far gioire. Sono talmente gasato che tornerei subito a giocare». La conclusione di Bonfanti: «Il Bari è forte. In testa ci gira solo il pensiero dei playoff. Io voglio essere protagonista. Lavoro e faccio tanti sacrifici. Ora penso solo al Bari».

In esclusiva alla radio ufficiale, interviene anche Costantino Favasuli. Meglio nella fase difensiva in fatto di impegno e recupero palla. Da potenziare, invece, in quella di attacco. Titolare da alcune settimane per il concomitante infortunio di Oliveri, prova a ritagliarsi uno spazio importante sulla corsia destra del centrocampo barese: «Avevamo bisogno dei tre punti - dice - Abbiamo lottato in una partita sporca. Alla fine, arriva una vittoria meritata. Sul piano personale, mi sento bene e avverto la fiducia di Longo. Sto cercando di ricoprire al meglio il ruolo dell’infortunato Oliveri. Ho tanto rispetto per lui. È davvero forte. Devo migliorare tanto negli ultimi metri. Fare più assist e gol. Longo mi rompe le scatole su questo. Ritrovo Gaston Pereiro, l’anno scorso con me alla Ternana. In B è uno dei migliori per qualità. Ci darà una grossa mano». «Siamo forti. Soprattutto davanti. In attacco c’è tanta roba. Il gruppo è compatto e sappiamo di poter fare tanta strada. Siamo una famiglia e per i playoff possiamo farcela tranquillamente», la chiosa di Favasuli.

Unici nei di giornata, i cartellini gialli ai diffidati Benali e Maita. Per la prossima in casa Juve Stabia, ossatura nevralgica della squadra da rifare. Da valutare anche l’emergenza in difesa per le condizioni di Simic e Pucino, fuori causa nelle battute iniziali contro i ciociari.

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