FOGGIA - Ultimi 180 minuti per capire se il Foggia, ora nei play off, potrà o meno continuare a coltivare il sogno degli spareggi per la promozione in serie B. Un obiettivo che, per come si erano messe le cose nel corso del campionato, appariva impossibile fino a qualche domenica fa quando i rossoneri di Cudini navigavano nella tempesta del campionato, reduci da una serie infinite di sconfitte ed ad appena tre lunghezze dalla zona play out.
Una serie di risultati utili, al pari di una ritrovata compatezza di squadra sia sul piano morale che sul piano tecnico-atletico, ha consentito ai rossoneri di conquistare domenica dopo domenica punti importanti per allontanarsi prima dalla zona pericolo (rilevanti al riguardo i successi contro Monopoli in casa e Turris in trasferta) per poi guadagnare posizioni più ambite con lo sguardo ai play off nuovamente raggiunti dopo il brillante e convincente successo esterno ottenuto a Potenza (e costato la panchina all’ex tecnico del Foggia, Marchionni) dopo due sconfitte consecutive rimediate contro il Latina ed in casa contro la Casertana (uno stop oggettivamente immeritato per quello che si era visto in campo).
Un Foggia che, non va dimenticato, in terra lucana ha fatto di necessità virtù visto che si è presentato al “Viviani” decimato: nove assenze tra infortunati e squalificati con i centrali di difesa Marzupio e Carillo, il laterale difensivo Silvestro, il centrocampista Tenkorang e gli attaccanti Embalo, Millico e Santaniello ad affollare le corsie dell’infermeria. A loro si sono poi aggiunti perché fermati dal giudice sportivo i due pilastri della mediana, Odjer e Tascone (nuovamente disponibili per la gara di domenica prossima contro l’Audace Cerignola).
Ora all’orizzonte 180 minuti cruciali: le ultime due curve, che decideranno il destino del Foggia, ovvero se la squadra rossonera riuscirà a tagliare il traguardo dei playoff, e in quale posizione. Domenica prossima, alle 20 allo Zaccheria, lo scontro diretto contro l’ambizioso Audace Cerignola e poi, sabato 27 aprile alle 18:30 a Teramo, il match sul campo del Monterosi, che sta lottando per evitare la retrocessione diretta e che non si sa se il Foggia troverà o meno già retrocesso.
Due gare gare complesse ma è evidente che per il destino del Foggia molto dipenderà dalla partita di domenica sera in casa contro l’Audace Cerignola in una sfida che sa di scontro diretto per le ambizioni play off dell’una e dell’altra squadra. Una sfida che Cudini inizierà a preparare nel dettaglio cominciando a verificare le disponibilità dei calciatori oggi ancora in infermeria.