Serie A

Calcio Lecce, parla Corvino: «Altri tre acquisti»

Pierpaolo Verri

Il dirigente giallorosso: «Vogliamo ingaggiare due centrocampisti e un attaccante. In porta non arriverà più nessuno. Hjulmand? Giusto che vada»

LECCE - È un Pantaleo Corvino a tutto campo quello che si è presentato davanti ai microfoni della sala stampa dello stadio «Via del Mare» per fare il punto della situazione sul calciomercato in casa Lecce. Dalle entrate alle uscite, passando per le strategie di costruzione della rosa che prenderà parte alla prossima serie A, il responsabile dell’area tecnica ha spaziato a 360 gradi facendo chiarezza sulle trattative più calde delle ultime ore.

Corvino ha spiegato la situazione legata al passaggio di Morten Hjulmand ai portoghesi dello Sporting: «Il ragazzo ci ha espresso in maniera molto educata la volontà di andare a giocare su altri palcoscenici. Noi abbiamo preso atto in maniera molto serena della sua volontà, lo abbiamo accontentato perché non vogliamo avere giocatori scontenti. Abbiamo trattato con un club che lo ha richiesto e siamo arrivati a un accordo che è già stato firmato fra le due società. Non c’erano altre proposte di acquisto da parte di altri club. Hjulmand ci ha chiesto di incontrarsi con la società per trovare l’accordo e lo abbiamo autorizzato. Sicuramente ci vuole tempo, è giusto che lui faccia i suoi interessi, però le trattative devono anche avere un epilogo. Il campionato è alle porte e noi non vogliamo calciatori che siano con la testa altrove. Lui adesso è impegnato in questa trattativa e mi auguro che possa volgere presto al termine. Spero che possa cogliere questa opportunità in breve tempo, per venire incontro al ragazzo siamo andati sotto a quello che pensiamo possa essere il suo valore reale. Se leggo che Fazzini dell’Empoli costa 20 milioni e Frattesi è stato pagato 35 milioni allora credo che il prezzo attorno al quale abbiamo trovato l’accordo per Hjulmand sia un prezzo che tiene conto della volontà del giocatore di cogliere questa opportunità».

Corvino, inoltre, si è soffermato sulla situazione di Assan Ceesay, spiegando come sia tramontata la trattativa che avrebbe portato il gambiano agli arabi dell’Al-Fayha e difendendo il calciatore dalle critiche social: «Un tempo esisteva il bar sport, adesso esistono i social. Mi hanno riferito che c’è stato un accanimento nei confronti del calciatore, figlio di una politica distruttiva che tende a dare un’immagine alterata dei giocatori rispetto al loro valore. Ceesay è un patrimonio di questa società e non capisco perché ci sia tanta cattiveria nei suoi confronti. Nella scorsa stagione, all’esordio in serie A, dopo aver segnato tanto in Svizzera e aver vinto il campionato, ha messo a segno sei reti, eppure non gli viene dato merito al suo valore. Per lui abbiamo ricevuto le offerte da due club arabi, ma non si sono finalizzate né per colpa nostra e né per colpa del giocatore. Sono state trattative che sono andate avanti fino a un certo punto e poi si sono interrotte. Sommando le reti di Ceesay e Colombo lo scorso anno arriviamo a 11 gol, è stato come avere un attaccante da doppia cifra. Non capisco l’accanimento nei suoi confronti da parte di alcuni tifosi».

Il responsabile dell’area tecnica ha poi elencato gli acquisti completati finora e spiegato le priorità in entrata: «Abbiamo comprato otto calciatori, Almqvist e Venuti arrivati a zero, Pongracic pagato 1,65 milioni, Rafia pagato 800mila euro, Smajlovic 100mila euro, Falcone 2,75 milioni, Ramadani 1,2 milioni e Maleh 5,5 milioni. Ora vogliamo acquistare due centrocampisti e un attaccante, poi vedremo le occasioni che ci offrirà il mercato. Tutte le squadre vogliono acquistare un attaccante, ma ce ne sono pochi e sono costosi perfino per i grandi club. Per noi è impossibile operare senza rischiare, quindi ci affacciamo su determinati mercati che possono offrirci delle opportunità. In porta non interverremo per acquistare un secondo portiere, tenuto conto che Borbei arriva dalla Primavera e resterà in prima squadra».

A tal riguardo, Corvino ha fatto chiarezza su chi sono gli altri giovani della Primavera campione d’Italia che saranno in pianta stabile in prima squadra: «Resteranno Dorgu, Berisha, Corfitzen e Burnete. Continueremo ad attenzionare la crescita di Vulturar, Samek, Pascalau e McJannet, che potranno giocare in Primavera». In uscita c’è anche Pablo Rodriguez, indirizzato verso l’Ascoli: «Riteniamo che sia giusto che vada a giocare altrove per poter valutare il suo livello di crescita».

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