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Calcio, Baroni e il Lecce: ora cosa accadrà?

Fabio Casilli

La conferma o meno del tecnico un nodo da sciogliere. Mentre iniziano a circolare i nomi di possibili sostituti, tra cui Pirlo

LECCE - C’è ancora l’ultima gara da giocare domenica prossima, alle 21, al Via del Mare, contro il Bologna. E a seguire la festa, sempre allo stadio, con l’abbraccio di tutti i tifosi giallorossi alla squadra che ha conquistato, con una giornata di anticipo rispetto alla fine del campionato, la tanto attesa permanenza in serie A. Poi, da lunedì, pare ci sia già il «rompete le righe», tant’è che non è stato previsto alcun appuntamento con tecnico e giocatori. Ma tra i tifosi e addetti ai lavori già circolano voci e indiscrezioni su che Lecce sarà quello della prossima stagione.

Intanto, come primo tassello del mosaico «Lecce futuro», bisognerà capire se mister Marco Baroni resterà o meno sulla panchina giallorossa. Il suo contratto è in scadenza al 30 giugno prossimo. E né lui, né l’Us Lecce si sono espressi sul prolungamento del rapporto iniziato a luglio del 2021. Anzi l’allenatore ha sempre detto che erano prioritarie rispetto a tutto il resto le prestazioni della sua squadra sul campo.

Nei giorni scorsi, dalla sua Toscana, sono rimbalzate le voci di un interessamento del Pisa nei confronti di Baroni. Il Pisa ha concluso la stagione, piazzandosi a metà classifica della serie B. Puntare su Baroni, specializzato in promozioni in serie A (oltre che col Lecce, lo scorso anno, gli è riuscita anche nel 2016/17 alla guida del Benevento) potrebbe rilanciare le ambizioni dei toscani. Nel frattempo, il Lecce temporeggia e non è da escludere che il responsabile dell’Area tecnica giallorossa Pantaleo Corvino e il direttore sportivo Stefano Trinchera siano già al lavoro per trovare un’alternativa a Baroni. In caso contrario, perché non annunciare il rinnovo del contratto, a salvezza acquisita?

Tra i nomi che circolano (ma era circolato anche per quanto riguarda il Pisa) c’è quello di Andrea Pirlo. L’ex campione di Milan, Juventus e della Nazionale azzurra proprio nei giorni scorsi ha messo la parola «fine» al suo rapporto con il Fatih Karagumruk, club di Super Lig, la serie A turca. E lo ha fatto, peraltro, quando mancano ancora due giornate alla fine del campionato. Che Pirlo abbia già raggiunto l’accordo con qualche club per tornare in Italia? Ed è possibile che questo club sia il Lecce, col quale potrebbe affrontare la sfida della serie A con una squadra giovane, ma già di fatto ben collaudata? Perché di sicuro qualche «gioiello» in casa Lecce sarà ceduto, qualche giocatore in prestito tornerà alla base o sceglierà di accasarsi altrove, ma il grosso dei giovani talenti di proprietà dovrebbe restare nel Salento. In ogni caso, se ne saprà di più nei prossimi giorni, a campionato concluso e a mente più fresca dopo i bollori dei festeggiamenti di domenica prossima.

NOTIZIARIO - Il lavoro dei giallorossi è proseguito ieri pomeriggio sul campo di Acaya. In vista della gara di domenica contro il Bologna, che sancirà la fine della stagione sportiva 2022/23, Di Francesco ha proseguito nel lavoro personalizzato. E per questa mattina è in programma una nuova seduta di allenamento, sempre a Acaya. E proprio in vista di Lecce-Bologna, la società giallorossa ieri ha comunicato che, in seguito al sopralluogo effettuato dall’apposita commissione provinciale, quest’ultima ha espresso parere favorevole sulla nuova istanza presentata dalla Società in merito all’utilizzo di 2 ulteriori sub settori del “Crescent” (ES 4 e ES 3), sino ad oggi soggetti a limitazione. La capienza della Tribuna Est Superiore, quindi, viene ulteriormente incrementata di 986 posti già a partire dalla gara di domenica prossima. «Anche questo ulteriore obiettivo - precisa l’Us Lecce - è stato ottenuto grazie alla verifica positiva dello stato di avanzamento dei lavori che hanno interessato in particolare i sub settori autorizzati». I biglietti sono stati messi in vendita a partire dalle ore 16 di ieri.

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