In primo grado
Bari calcio, saltata trattativa con Portanova dal Genoa, il «no» dei tifosi: ha una condanna per violenza sessuale
Ufficializzato l'acquisto dell'attaccante Sebastiano Esposito, 21 anni, in prestito dall'Inter
BARI - È stato il "caso" Portanova a tenere banco in casa Bari nelle ultime ore del calciomercato invernale che chiuderà i battenti stasera alle 20. Alla ricerca di un centrocampista in grado di infondere qualità e brillantezza alla mediana biancorossa, era stato bloccato Manolo Portanova, 22 anni, di proprietà del Genoa, ma la trattativa è saltata. Il giovane napoletano era finito ai margini del club ligure lo scorso dicembre, all'indomani della sentenza emessa in rito abbreviato dal Tribunale di Siena che lo condannava a sei anni di carcere per violenza di gruppo su una studentessa dell'Università di Siena. Una vicenda che, in attesa dei prossimi gradi di giudizio, permette comunque al calciatore di svolgere la sua professione, sebbene penda su di lui l'indagine aperta dalla Procura Federale per sospetta violazione dell'articolo uno del codice di giustizia sportiva: il rischio di un futuro deferimento non è escluso. L'affare, comunque, era concluso dalla serata di ieri, con la formula del prestito secco e l'accordo pienamente raggiunto con il ragazzo. La delicatezza della situazione e l'orientamento in merito della famiglia De Laurentiis, da sempre sensibile a tali tematiche sociali (proprio il Bari ha avviato un progetto di sensibilizzazione contro la violenza di genere rivolgendolo ai suoi tesserati) ha portato ad un'approfondita riflessione. Nel frattempo è stato ufficializzato l'acquisto dell'attaccante Sebastiano Esposito, 21 anni, in prestito dall'Inter. Nel mirino potrebbero esserci anche un difensore e una punta qualora saranno ceduti il centrale Terranova alla Reggina e l'esterno Galano s quale è tramontato l'interesse del Pordenone.
L'INSURREZIONE DEI TIFOSI
Il Bari nelle ultime ore ha trattato il centrocampista del Genoa Manolo Portanova, condannato in primo grado a sei anni di reclusione per violenza sessuale di gruppo (e per questo non più utilizzato dai grifoni): contro questo ingaggio è esplosa la protesta social della tifoseria fortemente contraria al trasferimento. L'indiscrezione di mercato - che prevedeva il passaggio in prestito secco per sei mesi - ha scatenato la reazione dei sostenitori biancorossi. Ecco alcuni messaggi postati sul sito solobari.it: «Disdetta immediata da qualsiasi piattaforma (Dazn, Sky, ecc) se dovesse venire. Polito dimettiti!"; «Questa operazione fa capire tutto; Siamo messi veramente male"; «Non siamo una comunità di recupero. Portanova restasse al Genoa». Altri sostenitori hanno pubblicato commenti e proteste sotto il post del 25 novembre scorso sulla pagina Facebook del Bari, nel quale la società lanciava una campagna contro la violenza di genere. Il tenore dei messaggi è questo: «Davanti alla violenza in generale e su donne, bambini, disabili e anziani in particolare il calcio non può che passare in secondo piano anzi scomparire completamente. Portanova potrà anche essere un buon calciatore ma se ha commesso quello per cui è stato condannato in primo grado a Bari non sarà mai il benvenuto. Portanova lontano dalla mia città». Con questo clima infuocato si chiuderà stasera la campagna di rafforzamento del Bari, che finora ha ceduto sei calciatori, acquistando solo il giovane portiere Sarri.