Serie B

Lecce calcio, oggi (ore 15) sfida in casa contro la prima della classe: «Un esame di maturità»

Pierpaolo Verri

Mister Corini: «Empoli forte. Noi, pure. Abbiamo intenzione di fare un campionato di vertice»

LECCE - La sfida contro l’Empoli rappresenta l’occasione per il Lecce di accorciare le distanze dalla vetta della classifica e dare un segnale al campionato. Il tecnico Eugenio Corini crede fermamente nelle qualità della sua squadra: «Abbiamo preparato al meglio l’incontro, sotto tutti gli aspetti. Sarà importante saper leggere i momenti della partita, abbiamo lavorato in settimana per limitare le qualità dell’avversario, cercando, al tempo stesso, di essere pericolosi in attacco e creare occasioni da gol».

La sfida alla prima della classe, d’altronde, non può essere una partita come le altre: «La posizione in classifica rispecchia i valori dell’Empoli, una squadra composta da giocatori forti che ha una chiara idea di gioco. Fra i miei ragazzi in settimana ho visto coesione e voglia di far bene, mi aspetto che questa impressione venga confermata anche in partita. Giocheremo per vincere, affrontiamo la capolista e abbiamo intenzione di fare un campionato di vertice».
Corini può fare affidamento sui nuovi innesti arrivati in settimana dal calciomercato: «Pisacane è un giocatore pronto, fino alla scorsa settimana ha giocato titolare con il Cagliari. Hjulmand e Nikolov stanno bene dal punto di vista atletico, posso darci delle opzioni in più in mezzo al campo».

L’emergenza riguarda, invece, il reparto offensivo, dove il tecnico ex Brescia deve far fronte alle assenze dello squalificato Coda e dell’indisponibile Pettinari, mentre il giovane Rodriguez è reduce da un lungo infortunio e può rappresentare un’arma in più da schierare a partita in corso. Discorso differente, invece, quello relativo a Falco, non convocato per la sfida odierna. «Ho parlato con lui venerdì - chiarisce Corini - e mi ha espresso la volontà di vivere un’esperienza diversa. Per questo motivo non è disponibile, in attesa degli sviluppi del mercato. La società è al corrente della situazione, aspettiamo e vedremo cosa accadrà negli ultimi giorni di calciomercato».

Le assenze in attacco impongono al tecnico anche delle valutazioni rispetto al modulo con cui partire dal primo minuto: «Per quanto riguarda il reparto offensivo abbiamo lavorato su qualcosa di leggermente diverso, potremo cambiare qualcosa nella disposizione tattica rispetto al 4-3-1-2. Molto dipenderà da chi verrà schierato nel ruolo di seconda punta, sono le caratteristiche dei singoli a definire il sistema di gioco. In ogni caso non dobbiamo piangerci addosso per le assenze, per me tutti i calciatori sono importanti, dal primo all’ultimo. Farò le opportune valutazione per schierare la migliore formazione possibile».

Contro l’Empoli, il Lecce è chiamato a sfatare il tabù che nella prima metà di campionato non ha mai visto la squadra giallorossa vincere contro le formazioni che occupano i primissimi posti della classifica. Corini non fa drammi: «Fra le prime della classe abbiamo perso soltanto contro la Spal, mentre con le altre abbiamo raccolto dei pareggi, talvolta andando vicini alla vittoria. La partita con l’Empoli è l’occasione per accorciare le distanze dal primo posto». Fondamentale sarà l’equilibrio fra una fase offensiva incisiva e una fase di non possesso accorta e votata a concedere poche occasioni agli avversari. «Sarà fondamentale trovare una via di mezzo - analizza Corini - è un aspetto fondamentale nella nostra crescita. Nella prima parte di campionato eravamo straripanti in attacco, ma concedevamo troppo in fase difensiva. Stiamo cercando di equilibrare i due aspetti, in questi mesi abbiamo svolto un lavoro importante che mi aspetto di vedere concretizzato sul campo in partite come quella odierna».

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