Serie A
«Il Lecce non mollerà. Ora facciamo risultato in casa del Genoa»
Liguori fa il punto dopo la batosta con i Viola
Lecce - Nessuno, in casa del Lecce, intende arrendersi. Quella subita ad opera della Fiorentina mercoledì è stata una botta pesantissima, ma i giallorossi vogliono giocarsi sino in fondo tutte le carte a propria disposizione, in quanto la matematica dice che nulla è ancora compromesso. Urge, però, un altro colpaccio tipo quello centrato con la Lazio, magari nella delicatissima trasferta di Genova, sponda rossoblù, in programma domenica.
«Io ci credo e ci credo davvero - sostiene il vice presidente Corrado Liguori, pur deluso dalla brutta sberla subita dal Lecce
contro la Viola - Sono certo che i ragazzi non molleranno e nessuno di noi lo farà. Bisogna voltare pagina, resettare tutto, recuperare per quanto possibile le energie fisiche e mentali e presentarsi al “Luigi Ferraris” con la cattiveria necessaria per sfoderare una prestazione di spessore sotto tutti i punti di vista. Del resto, se contro la Fiorentina abbiamo fatto senz’altro molto male, la stessa squadra ha battuto un grande team, come la Lazio, ed ha espresso un ottimo calcio a Cagliari, pareggiando quando avrebbe meritato di imporsi. Sarebbe un grave errore farsi condizionare a livello psicologico da ciò che è accaduto contro i gigliati, invece di fare leva su ciò che è stato fatto contro i biancocelesti ed i rossoblù sardi».
Liguori è convinto che, nel match-spareggio con la compagine guidata da Davide Nicola, si vedrà all’opera un Lecce da battaglia. «I ragazzi faranno appello ad ogni più riposta energia, pur di ottenere un risultato utile - rimarca il vice presidente del Lecce - Abbiamo i mezzi per fare bene. Ci sono altri 15 punti a disposizione in 5 incontri e dobbiamo cercare di conquistarne quanti più possibile, per poi tirare le somme. Possiamo farcela».
Contro la Viola, i giallorossi hanno giocato decisamente male, non sono sembrati mai in partita. «Sin dalle prime battute -nota Liguori - si è avuta la netta sensazione che fosse un Lecce stanco, a corto di energie, per di più a confronto con una Fiorentina, che è formazione di qualità e dispone di elementi di gran classe. Chiesa e Ribery, con le loro accelerazioni, ci hanno creato evidenti difficoltà. Eravamo ben consapevoli del fatto che il format previsto per rendere possibile la conclusione del campionato dopo il lockdown avrebbe penalizzato quei club che, come il nostro, non dispongono di una rosa molto ampia».
Gli infortuni stanno complicando le cose in maniera esponenziale. «Contro la Fiorentina hanno dato forfait anche Falco, Calderoni e Deiola, che si sono aggiunti a Lapadula, Meccariello e Rossettini - spiega Liguori - Queste defezioni impediscono a Liverani di fare rifiatare chi ne avrebbe bisogno, ma anche di cambiare qualcosa a gara in corso, il che pesa parecchio».
NOTIZIARIO Gli esami strumentali eseguiti ieri da Calderoni hanno evidenziato una contrattura muscolare del bicipite femorale della coscia sinistra. Per quel che riguarda Deiola, invece, “persistendo la sintomatologia dolorosa del ginocchio sinistro” il calciatore potrebbe sottoporsi presto ad intervento chirurgico.