Nei giorni scorsi sono state fatte dai carabinieri, su delega del pm di Brindisi Milto Stefano de Nozza, acquisizioni di documentazione e certificati presso gli uffici della Asl. Gli ultimi casi accertati risalgono a un periodo compreso tra maggio e settembre di quest’anno. Già nel 2013 c'era stata un’emergenza 'klebsiellà che aveva dato impulso ad approfondimenti investigativi.
Proprio ieri la Asl ha fatto sapere di aver attivato una task force per la gestione delle problematiche igienico – sanitarie presso gli ospedali della Asl di Brindisi: "Il problema delle infezioni ospedaliere – è scritto in una nota – richiede un permanente stato di allerta nel presidiare eventuali problematiche di ordine igienico – sanitario".
E' stato quindi istituito un gruppo di lavoro con la facoltà di intervenire presso tutte le strutture aziendali che erogano prestazioni cliniche. Sono state altresì intraprese le prime azioni concrete finalizzate a inquadrare l’entità del fenomeno e a ridurne la diffusione. In particolare campionamenti ambientali presso le unità operative di degenza, azioni di bonifica ambientale mirate, come la sostituzione dei filtri dell’impianto di condizionamento e interventi agli impianti di distribuzione delle acque.