Il caso

Omicidio stradale a Brindisi, medico 72enne patteggia la pena per la morte di un 64enne

Condanna a 8 mesi e sospensione patente per 4 mesi

Ha patteggiato una pena di otto mesi di reclusione un medico 72enne accusato di omicidio stradale per la morte del 64enne, Giuseppe Corvino. Il decesso dell’uomo fu causato dai traumi riportati in seguito ad un incidente stradale che si verificò il 19 ottobre del 2023, nel Brindisino, lungo la provinciale che collega Oria a Francavilla Fontana. Il giudice del tribunale di Brindisi ha disposto, inoltre, nei confronti del 72enne la sospensione della patente per 4 mesi.

La famiglia di Giuseppe Corvino si è affidata a Giesse Risarcimento Danni. L’imputato era di alla guida di una Toyota IQ, e secondo quanto ricostruito dalle indagini, non si accorse dell’Ape Piaggio guidata dalla vittima che era davanti a lui e che stava per svoltare a sinistra: la tamponò, spingendola in avanti e facendola roteare e impattare contro un Fiat Ducato che giungeva dalla direzione opposta. Corvino morì pochi minuti dopo lo scontro, nonostante i tentativi di rianimarlo del personale sanitario.

«Sono stati anni lunghi e difficili. Ma, con il passare del tempo, se devo essere sincera, accanto al dolore è emersa anche la rabbia. Ancora adesso, infatti, noi familiari - commenta la moglie della vittima - facciamo fatica ad accettare quanto accaduto. Serve maggiore prudenza sulle strade. A noi, purtroppo, rimane solo un grande vuoto».

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