La situazione
Brindisi, il bilancio del salone nautico: «Ora le barche più grandi piacciono anche agli italiani»
L’imprenditore Papadia: un settore comunque in crescita. Solo il segmento delle imbarcazioni minori è in sofferenza
Mancano ormai pochi giorni all’apertura dello Snim, il salone nautico di Puglia che raggruppa le migliori aziende nazionali del settore. L’evento, giunto alla sua ventunesima edizione, si svolgerà nella consueta e splendida location del Porticciolo turistico dal 9 al 13 ottobre, e si conferma uno degli appuntamenti di punta per gli appassionati della nautica da diporto, e non solo. Un segmento di economia molto importante, che oltre a garantire innovazione e occupazione, conferma la qualità dell’industria nautica italiana, in grado di abbinare design e materiali di prima scelta.
Tra gli imprenditori storici che hanno sempre creduto nella bontà della manifestazione brindisina, figura Marco Papadia, ceo della Gaio Yacth di Gallipoli, che illustra le tendenze del comparto: «Quello della nautica è un settore in crescita, nonostante le tante incognite internazionali – commenta -. È un segnale positivo, specialmente perché è cresciuta la clientela italiana. C’è molta richiesta verso le barche più grandi, che vedono una domanda crescente».
Le “case galleggianti” piacciono sempre di più, nell’ottica di un investimento che duri nel tempo. Tuttavia, come ammette lo stesso Papadia, il mercato delle imbarcazioni medio-piccole è praticamente fermo, o comunque non tira più come in passato: «La materia prima ha avuto un incremento dei costi, senza contare che ci sono anche altre spese dirette e indirette – afferma Papadia - e molte aziende del settore sono state praticamente obbligate ad aumentare i prezzi del prodotto finito, e si è creata una selezione».
Dunque, si scelgono prodotti complessi, dai diciotto metri in poi, e la presenza allo Snim sarà incentrata soprattutto su questo segmento produttivo: «La manifestazione brindisina negli ultimi due anni è cresciuta molto – continua l’imprenditore salentino - Abbiamo sempre creduto in questo salone, siamo stati quelli che anche nei periodi morti abbiamo portato dei display importanti in termini di qualità e quantità. Quest’anno saremo presenti con sei imbarcazioni di lunghezza media dai diciotto ai ventitré metri. Noi operiamo sul mercato italiano, prevalentemente nel Centrosud Italia, ma grazie alla joint venture con un’azienda siciliana abbiamo esteso il nostro raggio d’azione anche nel Lazio e in Campania».
Nato nel 2004, lo Snim - Salone Nautico di Puglia è oggi riconosciuto come un evento internazionale collocato fra le principali manifestazioni di settore in Italia e di riferimento sul versante Adriatico, ed è un’importante vetrina per il settore industriale specializzato nella produzione di accessori e dei motori, oltre che per lo sport del mare, il turismo nautico, la sicurezza e la formazione nell’ambito delle professioni del mare.