il processo

Massimo Ferrarese, archiviata l'inchiesta sul commissario dei Giochi del Mediterraneo per abusi edilizi: «Il fatto non sussiste»

A Ferrarese veniva inizialmente contestata la realizzazione di una piscina e di un eliporto, ritenuti entrambi abusivi in un resort a Oria

La gip del tribunale di Brindisi, Barbara Nestore, ha disposto l’archiviazione dell’inchiesta penale per presunti abusi edilizi che vedeva tra gli indagati l'imprenditore Massimo Ferrarese, attualmente commissario straordinario dei Giochi del Mediterraneo in programma a Taranto nell’agosto del 2026.

La gip, accogliendo la richiesta della Procura di Brindisi, ha disposto l’archiviazione «perché il fatto non sussiste». A Ferrarese veniva inizialmente contestata la realizzazione di una piscina e di un eliporto, ritenuti entrambi abusivi in un resort a Oria (Brindisi). La contestazione è relativa a fatti accaduti nel 2019. Alla data in cui Ferrarese é stato iscritto nel registro degli indagati, la piscina - come è stato sostenuto anche dalla difesa dell’imprenditore - era provvista di due autorizzazioni oltreché del permesso a costruire. La gip ha archiviato l’inchiesta anche nei confronti del progettista indagato insieme a Ferrarese, il 66enne Giuseppe Moretto. Entrambi sono difesi dall’avvocato Roberto Palmisano.

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