L'inchiesta
Orrore nel Brindisino, 11enne disabile bullizzato e abusato: denunciato un 14enne
Minacce rivolte anche alla sorella più piccola. Indagano i carabinieri coordinati dalla Procura per i minori
Ha subito per giorni minacce e aggressioni verbali e fisiche fino ad arrivare a una presunta violenza sessuale: protagonista della vicenda un ragazzino di 11 anni disabile. L'episodio si è registrato nella provincia di Brindisi. È quanto si legge in una querela presentata dalla madre dell'11enne ai carabinieri: un 14enne avrebbe tentato in più occasioni di approfittarsi di suo figlio, dopo aver fatto altrettanto - pare - con altri coetanei. Il ragazzino, dopo essersi trincerato inizialmente nel silenzio ha raccontato tutto a casa. I fatti risalirebbero all’inizio di questa settimana. A riportare la vicenda una serie di siti di informazione locale.
Le angherie - secondo quanto riferito - sarebbero andate avanti per giorni. Violenze fisiche ma anche sessuali e minacce di violenza alla sorella piccola dell'11enne, se solo avesse osato parlare con gli adulti.
Secondo quanto ricostruito dalla madre, il figlio era irrequieto da alcuni giorni e aveva cominciato a mangiare in modo compulsivo. La mamma ha capito che doveva esserci qualche problema e lo ha spinto a confidarsi fornendo l’identità precisa degli amici con cui era uscito. In particolare, il ragazzino che avrebbe tentato di abusare sessualmente dell’undicenne ha 14 anni e aveva scelto una zona isolata nelle vicinanze del cimitero del paese per mettere in atto i suoi propositi.
Al vaglio degli inquirenti, anche il sospetto che il 14enne avesse già abusato di suoi coetanei in passato. Questa volta non è riuscito a superare l’opposizione della vittima prescelta, ma lo avrebbe minacciato di abusare della sorellina più piccola e di picchiarlo. Un caso di bullismo e di violenza che non è però isolato, l'11enne sarebbe stato gettato a terra mentre andava in bici e per questo si era procurato una frattura alla gamba. Per questo, l'anno scorso, la madre aveva deciso di fargli cambiare scuola insieme alla sorellina.
La denuncia ora è all’attenzione della procura per i minori di Lecce che ha avviato l’indagine per accertare e verificare i fatti mediante l'ascolto protetto del ragazzino e delle altre persone coinvolte nella vicenda.