Palcoscenico

Brindisi, storie in scena al «Verdi» con Boni, Gassmann, Riondino, Solfrizzi e Bisio

Fabiana Agnello

All’interno del cartellone del teatro riconfermata la stagione riservata ai giovani

Alessio Boni, Claudio Bisio, Emilio Solfrizzi, Leo Gassmann e Michele Riondino: ecco alcuni grandi nomi degli artisti che calcheranno il palco del Teatro Verdi di Brindisi per la nuova stagione 2025-26. Riconfermata, inoltre, la finestra «Verdi Green», pensata per il pubblico giovane, ma non solo.

È stato presentato ieri mattina il ricco calendario alla presenza del sindaco Giuseppe Marchionna, del presidente della Fondazione Chris Torch (in collegamento), della consigliera di amministrazione Federica Masi e del direttore artistico Carmelo Grassi.

«Il teatro riprende il suo percorso - ha detto il sindaco Giuseppe Marchionna - per rafforzare il legame con il pubblico. In questa direzione si colloca la scelta di fare del Verdi un centro di produzione teatrale per l’infanzia e i ragazzi, secondo il recente riconoscimento del ministero della Cultura, in linea con la visione della candidatura a Capitale italiana della cultura che punta alla transizione da fruizione a produzione culturale».

Chris Torch ha sottolineato che «il nostro obiettivo è rendere il Teatro sempre più un centro di propulsione culturale, capace di parlare al territorio in modi diversi, con linguaggi nuovi e con progetti che allarghino lo sguardo».

Il sipario si apre sulla commedia «Benvenuti in casa Esposito» con Giovanni Esposito e Nunzia Schiano, il 25 novembre. Il 3 dicembre «Iliade. Il gioco degli Dei», con la voce e il corpo di Alessio Boni e Antonella Attili. Un viaggio nella memoria arriva il 20 gennaio con «Formula 3 - Live Concert», la storica band nata nel 1969 e legata a doppio filo a Lucio Battisti.

Il 27 gennaio un classico di Eduardo Scarpetta, «Il medico dei pazzi» con Gianfelice Imparato. La stagione prosegue con Claudio Bisio, il 12 marzo, che porta in scena «La mia vita raccontata male». Il 20 marzo, tocca a Emilio Solfrizzi con «Anfitrione», rilettura di una delle commedie più conosciute di Plauto.

Doppia data l’8 e il 9 aprile con «Malinconico. Moderatamente felice», portato in scena da Massimiliano Gallo con Biagio Musella e le canzoni originali eseguite da Joe Barbieri. Il 19 aprile arriva «Squilla il telefono», con Vincenzo De Lucia.

«Accanto ai titoli più attesi, si conferma la sezione “Verdi Green” - ha aggiunto Federica Masi -. Un segmento che prova a ricollocare il rapporto tra i giovani e il teatro, aprendolo alla contemporaneità, al confronto e alla sperimentazione». Il 7 dicembre, «Ubi Maior» con Leo Gassman e Sabrina Knaflitz. Il 13 gennaio Michele Riondino firma e interpreta «ART» di Yasmine Reza. Il 26 febbraio, Corrado Nuzzo e Maria Di Biase mettono in scena «Totalmente incompatibili». Si chiude il 9 maggio con «Non so piangere a comando» di e con Giulia Vecchio.

«La stagione artistica - ha concluso Carmelo Grassi - conferma per tradizione l’equilibrio tra generi e linguaggi, con la solita attenzione per la qualità e la originalità delle produzioni. Drammaturghi e interpreti di grande valore e argomenti trattati con leggerezza e profondità insieme».

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