BRINDISI - Partita persa a tavolino per 3 a 0, quattro giornate di squalifiche del campo e multa di seimila euro. Sono le decisioni assunte dal giudice sportivo nei confronti del Brindisi Fc, in seguito ai disordini provocati dai propri tifosi durante la partita che si è disputata domenica scorsa a Fasano, valevole per il campionato di calcio di serie D (girone H).
La gara era stata sospesa a pochi minuti dal 90esimo per il lancio di oggetti e di fumogeni in campo partiti dal settore ospiti che avevano colpito un giocatore del Fasano. I disordini, poi, sono proseguiti all’esterno dell’impianto sportivo, con gli scontri tra i tifosi delle due squadre avvenuti a poche decine di metri dalle abitazioni. Per questi episodi di violenza al vaglio della procura di Brindisi ci sarebbe la posizione di almeno due tifosi che sarebbero stati identificati tra i responsabili della rissa e che rischiano l’arresto in flagranza differita.
Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi da parte della questura e della procura di Brindisi e altre persone potrebbero essere individuate. La società del Fasano, intanto, annuncia che «intraprenderà ogni iniziativa necessaria, di concerto con l’amministrazione comunale, affinché venga garantito il risarcimento totale dei danni subiti dall’impianto sportivo e che siano adottate misure concrete per tutelare il nostro stadio e la comunità circostante».