il fatto
San Donaci, nei guai un dipendente delle Poste: «Rispondeva al clan Soleti»
L’accusa: «Bloccava i plichi inviati ai carabinieri»
SAM DONACI - Avrebbe controllato buste e pacchi in arrivo nella filiale di Poste Italiane, dove era in servizio come dipendente, per verificare se tra la corrispondenza ci fossero plichi indirizzati alla stazione dei carabinieri. A conclusione dell’inchiesta chiamata Fuori Gioco, la pm della Dda di Lecce, Carmen Ruggiero, ha confermato l’accusa di favoreggiamento personale mossa inizialmente nei confronti di un dipendente di un ufficio postale di un comune della provincia di Brindisi, contestando l’aggravante di aver agevolato il clan ritenuto di stampo mafioso e riconducibile a Pietro Soleti, 60 anni, di San Donaci. L’indagato, 51 anni, rimasto a piede libero, rischia di finire sotto processo così come gli altri 35 ai quali, di recente, sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini che a settembre dello scorso anno sono sfociate nei 25 arresti eseguiti dai finanzieri.
Stando alla Dda, il dipendente avrebbe aiutato a eludere le indagini della polizia giudiziaria nei confronti di Antonio Caliandro e altre persone che operavano nell’interesse dell’organizzazione mafiosa. Caliandro, originario di Campi salentina ma residente a San Donaci, è considerato il «factotum di Soleti», considerato promotore e organizzatore del gruppo nonostante due condanne per associazione mafiosa, la prima divenuta irrevocabile nel 2005 e l’altra nel 2021. In un’occasione, l’impiegato delle Poste sarebbe riuscito a sottrarre un esposto anonimo indirizzato ai militari, nel quale erano state riferite le attività illecite svolte dal gruppo, con particolare riferimento al settore del traffico di droga. Il sodalizio, così come evidenziato nell’avviso di conclusione delle indagini, avrebbe portato a termine una serie di reati oltre al narcotraffico, tra estorsioni, atti intimidatori e punitivi, illecita concorrenza con minaccia nel settore della raccolta degli olii esausti, nel quale il gruppo avrebbe consolidato una posizione di controllo.