Il fatto
Torre Canne, i carabinieri aiutano la mamma a liberare il figlioletto in auto
È accaduto sul litorale all’altezza del lido Sabbiadoro
TORRE CANNE - Bimbo di appena due anni resta chiuso in auto, una pattuglia dei Carabinieri aiuta la madre, che era disperata, ad aprire il veicolo e a “liberare” il piccolo. E’ successo ieri mattina, poco prima di mezzogiorno, sul litorale di Torre Canne, all’altezza di lido Sabbiadoro, zona sud della frazione balneare fasanese. Una gazzella del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Fasano era in zona per un servizio finalizzato a prevenire i furti su auto. Ad un certo punto l’attenzione dei due militari dell’Arma è stata attratta da una donna che era vicino ad un’auto ed era visibilmente agitata. Quando i due Carabinieri si sono avvicinati al veicolo la signora ha spiegato loro che il figlioletto di appena due anni era nell’auto e lei non riusciva ad aprire il veicolo. Prima di procedere a mandare in frantumi il cristallo della macchina – operazione, questa, che avrebbe inevitabilmente traumatizzato il piccolo – i due militari dell’Arma si sono cimentati ad aprire l’auto in altro modo. Nel frattempo hanno rassicurato la madre del bambino: in un modo o nell’altro avrebbero “liberato” il piccolo. Dopo una lunga serie di tentativi non andati a buon fine, i militi sono riusciti a sbloccare l’apertura del veicolo. A quel punto la mamma ha potuto riabbracciare il suo piccolo. Il bimbo stava bene e con ogni probabilità non si era neanche reso conto di tutto quello che era successo attorno a lui. E’ proprio il caso di dire: tutto è bene quel che finisce bene.