BRINDISI - Sarà giudicato con rito abbreviato il 19enne Luigi Borracino, all’epoca dei fatti minorenne, imputato per l’omicidio del 19enne Paolo Stasi, avvenuto a Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, il 9 novembre del 2022. Lo ha stabilito il gup del tribunale dei minori di Lecce che non ha accolto la richiesta, avanzata dalla difesa di Borracino, di condizionare l'ottenimento del rito abbreviato a una perizia psichiatrica sulla sua capacità di intendere e di volere al momento del fatto. La prima udienza del processo è fissata per il 9 maggio.
In aula questa mattina c'erano i genitori della vittima. Per l'omicidio di Stasi è imputato anche il 22enne Cristian Candita già rinviato a giudizio dal gup del tribunale di Brindisi il 20 novembre del 2023.
Candita e Borracino (quest’ultimo dopo il compimento dei 18 anni) sono stati rinviati a giudizio anche per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente insieme ad altre quattro persone, tra cui la madre della vittima, Annunziata D’Errico, di 53 anni.
Per gli investigatori l’omicidio del 19enne è riconducibile a un debito di cinquemila euro contratto con Borracino da Stasi e dalla madre per il consumo di hascisc e marijuana che venivano confezionati ai fini di spaccio nell’abitazione della famiglia Stasi, a seguito di un accordo tra Borracino e la D’Errico.
