Nel Brindisino

Tragedia a Villa Castelli, 81enne uccide vicino di casa e poi si suicida

La vittima un 53enne, colpita con quattro colpi di fucile in pieno volto in contrada Montescotano. Indagano i carabinieri

BRINDISI - Un uomo di 81 anni ha ucciso un 53enne nelle campagne di Villa Castelli, in provincia di Brindisi, e poi si è suicidato. I fatti sono avvenuti all’alba in un zona di campagna. I due uomini erano vicini di casa.

A quanto si apprende, la vittima sarebbe stata colpita con alcuni colpi di fucile in pieno volto. L’81enne si sarebbe poi tolto la vita con la stessa arma. Indagano i carabinieri.

Si chiama Nicola Lacorte, di 53 anni, l’uomo ucciso dall’81enne Carmelo Cantoro, che poi si è suicidato a Villa Castelli. L’omicidio-suicidio è avvenuto in contrada Montescotano. Alla base del gesto dell’81enne, secondo alcuni vicini di casa, ci sarebbero futili motivi. Sul posto ci sono anche i vigili del fuoco per la presenza in casa dell’81enne di alcune bombole di gas.

Moglie e figli di Nicola Lacorte, il 53enne ucciso questa mattina in provincia di Brindisi, erano in casa quando l’uomo è stato ucciso dal vicino, l’81enne Carmelo Cantoro che poi si è tolto la vita. Sono stati gli stessi familiari della vittima a chiamare le forze dell’ordine dopo aver visto il corpo senza vita del 53enne ucciso da almeno quattro colpi di fucile.
Fra la vittima ed il suo vicino da qualche tempo c'erano dissapori per questioni legate al passaggio dei mezzi tra i due terreni che sono confinanti. Questa mattina la lite mentre Lacorte si recava al lavoro. Le indagini sono coordinate dal pubblico ministero Luca Miceli.

IL CORDOGLIO DEGLI AMICI E DELLA COMUNITÀ DI VILLA CASTELLI

Nicola Lacorte, il 53enne ucciso a Villa Castelli (Brindisi), era un imprenditore edile e questa mattina stava raggiungendo un cantiere pochi minuti prima di incontrare Carmelo Cantoro, 81 anni, suo vicino di casa. Al termine di un litigio banale Cantoro - dai primi accertamenti - ha esploso alcuni colpi di fucile che hanno freddato il 53enne. Poi si è tolto la vita con la stessa arma. «Nicola era un uomo d’oro. Un grande lavoratore - racconta un amico della vittima - molto legato alla sua famiglia. Era tornato da qualche anno a Villa Castelli, dopo alcuni anni al nord». Lacorte era sposato e aveva due figli.

«È una vera tragedia. Nicola era un bravissima persona». Lo ha dichiarato all’ANSA il sindaco di Villa Castelli, Giovanni Barletta, in riferimento all’omicidio di Nicola Lacorte il 53enne ucciso con alcuni colpi di fucile questa mattina nei pressi della sua abitazione di campagna dall’81enne Carmelo Cantoro (suo vicino di casa) che poi si è tolto la vita con la stessa arma.
«Appena ho appreso la notizia ho pianto - ha aggiunto il primo cittadino - perché conoscevo bene Nicola. Tutta la nostra comunità è sconvolta. Abbraccio la sua famiglia».

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