Le indagini

Brindisi, è caccia aperta ai tre rapinatori della tabaccheria: una denuncia

Antonio Portolano

Un uomo è stato fermato e rilasciato. Si sospetta possa essere coinvolto nel terribile assalto in via Don Carlo Gnocchi

BRINDISI - Un uomo è stato denunciato la scorsa notte dalla questura, ma se sia coinvolto nell'assalto alla tabaccheria di via Don Carlo Gnocchi, al quartiere Cappuccini, è tutto ancora da dimostrare.

Al momento l’ipotesi di reato contestata è quella di concorso in rapina, ma è stato rilasciato dal momento che i vestiti che indossava sembrerebbero non corrispondere a quelli utilizzati dai malviventi.

La «caccia all’uomo» della Squadra mobile resta tutt’ora aperta nei confronti di tre banditi, uno dei quali armato di pistola (da verificare se autentica o giocattolo) e un altro armato di coltello, che attorno alle 20 di venerdì hanno seminato il terrore nell’attività commerciale.
Gli investigatori della Polizia di Stato stanno vagliando le immagini acquisite. Sia quelle girate dagli occhi elettronici dell’esercizio, sia quelle acquisite dalle altre presenti in zona.

Un lavoro certosino che servirà a chiarire la dinamica della terribile rapina messa a segno in pochi, ma interminabili istanti di terrore.

E servirà a comprendere se - come emerso - due clienti siano stati addirittura costretti ad inginocchiarsi sotto la minaccia di una pistola puntata alla tempia.

Le uniche certezze, al momento, sono il numero dei rapinatori che hanno agito in tre col volto travisato.

Dei tre uno impugnava una pistola un altro era in possesso di un coltello. Resta ancora da quantificare esattamente il bottino.

Mentre il tizio con la pistola teneva a bada i clienti, quello armato di coltello si sarebbe avvicinato alla cassa arraffando soldi ma anche sigarette e gratta e vinci per un valore ancora tutto da stimare.

Una volta messo a segno il colpo i tre si sarebbero dileguati a piedi, così come pare siano arrivati.

Sul posto sono intervenuti, per i rilievi del caso, i poliziotti della Sezione volanti i quali hanno subito concentrato le ricerche nei pressi del parco Cesare Braico, a poche centinaia di metri dalla tabaccheria.

Ed è proprio qui che i poliziotti hanno fermato un giovane brindisino. Il ragazzo è stato condotto in questura e denunciato, al momento però non per la rapina. Gli investigatori sono quindi a lavoro per risalire all’identità dei tre malviventi. Dopo qualche settimana di relativa quiete, tornano le rapine in città.

L’ultima risale allo scorso 14 novembre, quando fu assaltato il supermercato Eurospin nel parco commerciale Brin Park. Il presunto responsabile di quell'episodio è stato arrestato nei giorni scorsi.

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