Turismo
Vacanze nel Brindisino: lidi già pieni, alberghi ancora no
A Fasano, Ostuni e Carovigno il pienone atteso fra una settimana, e si andrà avanti così
OSTUNI - «Per quest’anno non cambiare stessa spiaggia stesso mare...», potremmo sintetizzare con le parole di questo grande successo di Piero Focaccia, i primi dati sul turismo nell’estate 2023 nel Nord Brindisino, soprattutto pensando al litorale ostunese e carovignese.
Se da un lato nei lidi e sulle spiagge private si registra il tutto esaurito nei 18 chilometri di costa ostunese e 16 di quella carovignese, dopo un maggio e giugno da record, nelle strutture alberghiere si registra un calo delle presenze nei primi quindici giorni di luglio.
È vero che la concorrenza di altre mete nel bacino del Mediterraneo che costano meno rispetto alla Puglia stanno diventando la concorrenza alla regione più amata dagli italiani nell’ultimo periodo; è altrettanto vero che le «soprese» Albania e Montenegro, dirottano i turisti su altri fronti ma è altrettanto vero che il livello del turismo nella «Città Bianca» si è alzato di molto e ciò è supportato da un dato: sono diverse le richieste da parte dei turisti che richiedono strutture a 5 stelle lusso, un turismo di élite che serve a questo territorio, dove stanno nascendo diverse strutture extralusso.
La tregua - se così possiamo chiamarla - negli accessi alle strutture turistiche però, vifrà ancora qualche giorno: il flusso turistico, già dal prossimo weekend riprenderà a salire fino ad arrivare al sold out.
Ma vi è di più: la stagione turistica si allungherà di parecchio e gli esperti dicono che non ci sarà nessuno stop tra l’estate e le festività natalizie. In Puglia si prevedono 16,3 milioni di presenze (+10%) e 4,1 milioni di arrivi (+10,6%); la spesa turistica stimata ammonta a 2.326 milioni di euro (+23,1% rispetto al 2022) e Fasano, Ostuni e Carovigno attireranno la loro parte di turisti.
«Gli obiettivi – ha spiegato di recente Aldo Patruno, direttore del dipartimento turismo e cultura della Regione – sono quelli di concentrarsi maggiormente sulla qualità dell’offerta, destagionalizzare l’arrivo dei turisti, coinvolgere tutto il territorio e diversificare. La Puglia, accanto al mare e ai suoi 850 chilometri di costa, può contare su enogastronomia, natura, paesaggi mozzafiato e cultura. Un sistema che verrà riconnesso da due grandi progetti già attuati: i cammini e gli itinerari culturali e spirituali e il cicloturismo». Dunque nelle perle della provincia di Brindisi, Fasano, Ostuni e Carovigno, si attende il turismo della grandi occasioni con le strutture ricettive che sono pronte ad accogliere quanto in città che sulla costa tutti i turisti e vacanzieri e questa lunga «Estate Italiana».