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Brindisi, inclusione sociale con il «Circo adattato» di Tenrock

 
Redazione Brindisi

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Brindisi, inclusione sociale con il «Circo adattato» di Tenrock

Sotto un tendone la metodologia che utilizza le arti circensi come mezzo di diffusione per la riscoperta del gioco con se stessi e la cittadinanza attiva

Martedì 04 Aprile 2023, 13:01

BRINDISI - Una risorsa per le persone con disabilità, nessuno escluso. È il «circo adattato» di TenRock. Una storia bella quella che proviene dalla Cooperativa sociale TenRock dai luoghi della «Fabbrica del Farò» a Brindisi, dove attualmente è collocata la tenda di circo con una metodologia che utilizza le arti circensi come mezzo di diffusione per la riscoperta del gioco con se stessi, il benessere sociale e lo sviluppo di cittadinanza attiva. Dall’idea di sviluppare fenomeni di inclusione mediante un’attività ludico-motoria, la volontà che il gruppo che nel corso di questi anni ha consolidato la sua formazione sul tema grazie ad Erasmus+ lo staff è riuscito, in collaborazione con il centro diurno socio-educativo e riabilitativo «Si può fare Onlus» situato a Latiano, ad avviare questo percorso.

È così che lo scorso giovedì mattina dieci giovani con disabilità, accompagnati dalle loro educatrici e dalla coordinatrice Anna Rita Gaglione, hanno preso parte ad un laboratorio di «circo adattato» dove tutti hanno pienamente partecipato.

«La comunità “Si può Fare” - spiega la dottoressa Gaglione - sul piano riabilitativo ha sempre previsto una vastissima gamma di attività da sviluppare in gruppo e suddivise in aree di intervento, ma oggi è stato un dono prezioso quello che gli operatori di circo TenRock che con la loro professionalità hanno rivolto ai nostri ragazzi, toccando con mano l’amore, l’empatia, e le emozioni che trapelavano dai loro movimenti, dai loro sguardi. Una delle cose più belle è stato vedere come i nostri ragazzi si siano fidati ma sopratutto affidati a loro in una maniera grandiosa».

«Davvero un circolo di emozioni troppo bello - spiega la dottoressa Angela Silvia Paradiso -, pedagogista della Cooperativa Sociale TenRock, uno straordinario metodo per scoprirsi capaci oltre ogni costrutto ed immaginazione. Ascoltare frasi come “ci riesco”, “soffio via la rabbia”, “sto volando” è stato davvero un grande regalo al cuore».

«Nella storia del circo - conclude Gabriele Cagnazzo presidente della TenRock - ogni abilità, è fonte di ricchezza invece che di emarginazione. Il laboratorio di “circo adattato” vuol essere il presupposto che spesso la persona disabile o soggetta ad un disagio venga poco stimolata ad affrontare un attività motoria di questo genere perché, per uno scorretto senso di protezione e di sicurezza, viene considerata non in grado marcando la sua distanza dalle cosiddette persone “normali”. Il lavoro per una progettazione come questa, mira essere un modo per raccontare sogni, desideri, idee ed emozioni di chi non sempre viene compreso. Il prossimo appuntamento con il laboratorio di circo adattato sarà giovedì mattina 6 aprile a partire dalle 10 presso gli spazi di La Fabbrica del Farò gestiti dalla Cooperativa Sociale “Il Faro”».

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